Kate Middleton con i capelli biondi
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Un colore che divide: affascinante, sofisticato, audace ma anche difficile da portare
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Jennifer Lopez è apparsa sui social con capelli biondo platino, onde vintage e labbra rosse. L’effetto è stato talmente sorprendente da renderla quasi irriconoscibile, tanto che molti l’hanno paragonata a Gwen Stefani. In realtà non si trattava di un cambio permanente: la cantante ha indossato una parrucca per esigenze di scena legate al film Kiss of the Spider Woman. Un dettaglio che non ha tolto forza al dibattito, perché la scelta del platino resta una delle più radicali e discusse nel mondo beauty.
Il biondo ghiaccio è da sempre un colore che divide: affascinante, sofisticato, audace ma anche difficile da portare. Illumina immediatamente il viso, ma può creare contrasti troppo forti se non armonizzato con incarnato, trucco e stile personale. Nel caso di JLo, l’effetto è stato dirompente: il colore ha alterato così tanto la sua immagine da renderla quasi un’altra persona.
Secondo gli hairstylist, il platino valorizza soprattutto chi ha carnagioni e occhi chiari, creando un effetto etereo. Ma con i giusti accorgimenti può sorprendere anche su incarnati più scuri o mediterranei. La chiave è nel bilanciamento di tutti gli elementi che compongono il viso: sopracciglia ben definite, make-up mirato e un taglio capace di sostenere la forza del colore.
Dalla sensualità di Marilyn Monroe alle versioni contemporanee di Kim Kardashian e Lady Gaga, il biondo platino resta un’icona beauty intramontabile. Non è un colore per tutte, e forse è proprio questa esclusività a renderlo irresistibile: scegliere il platino significa osare, distinguersi e attirare sguardi, consapevoli che si tratta di una scelta di forte impatto.
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