Una storia di famiglia, passione e visione, dietro il successo di un’azienda punto di riferimento per la profumeria selettiva internazionale
Mezzo secolo di eccellenza nella manifattura di profumi e cosmetici profumati made in Italy. Celebra il suo 50esimo anniversario ICR Industrie Cosmetiche Riunite, fondata a Milano nel 1975 da Roberto Martone. Con un polo produttivo di 120mila metri quadrati a Lodi, di cui 65mila coperti, oltre 670 dipendenti e una produzione annua superiore ai 120 milioni di pezzi, quest’azienda è un punto di riferimento per la profumeria selettiva internazionale, sinonimo di innovazione e qualità. >> GUARDA IL VIDEO
“Da cinquant’anni coniughiamo il saper fare artigianale con la tecnologia, offrendo i più alti standard produttivi – sottolinea Roberto Martone, Presidente di ICR –. Questo anniversario è un’occasione per celebrare il nostro percorso e guardare con lungimiranza al futuro”. In un’ottica di miglioramento continuo, l’azienda ha investito in infrastrutture, automazione e capitale umano. Dal 2020 ha adottato il sistema informatico SAP S/4Hana, avviando una profonda trasformazione digitale. Tra il 2023 e il 2025, ha inaugurato la sesta sala di produzione e macerazione per profumeria alcolica, raggiungendo una capacità di 420mila litri, e introdotto due nuove linee automatiche per il riempimento e confezionamento di profumi, con una produttività aggiuntiva di 20 milioni di pezzi annui. Nel 2025, sono stati potenziati i laboratori di Ricerca e Sviluppo e di Qualità, raddoppiandone gli spazi, e inaugurato un nuovo laboratorio di Microbiologia, in risposta agli standard internazionali sempre più stringenti. Entro fine anno entrerà in funzione un nuovo magazzino automatizzato, a completamento della Warehouse ICR, che raggiungerà i 60mila posti pallet: un hub logistico integrato per la gestione di materie prime, componenti, prodotti finiti, preparazione ordini e spedizioni globali.
“Cinquant’anni raccontano una storia di famiglia, passione e visione. Oggi la continuiamo con uno sguardo più sostenibile, più aperto, più innovativo. La nostra forza è l’equilibrio tra radici solide e desiderio di futuro”, aggiunge Ambra Martone, Vicepresidente di ICR. Sul fronte della sostenibilità, un secondo impianto fotovoltaico da 1,6 megawatt si aggiungerà a quello esistente da 1,9 megawatt, consentendo una riduzione di circa due milioni di chili di CO2 all’anno. Dal 2024, l’approvvigionamento degli oltre 2,3 milioni di litri di alcol cosmetico annui è stato convertito dal mais ungherese alla barbabietola da zucchero tedesca, una scelta di maggiore qualità a minore impatto ambientale, tracciabile. La sostenibilità è anche responsabilità sociale: con il 79% della forza lavoro composta da donne, ICR ha ottenuto nel 2024 la Certificazione di Parità di Genere, che si affianca a quelle per la Qualità, la Sicurezza, l’Ambiente e le Buone Pratiche di Fabbricazione. Un impegno che rende l’azienda un riferimento per il territorio lodigiano e per i più importanti marchi internazionali della profumeria.
Inoltre, spazi come ICR Lab, dedicato alle fasi iniziali dello sviluppo prodotto, e Atelier ICR, reparto esclusivo per fragranze artistiche altamente personalizzate, testimoniano l’impegno costante della famiglia Martone nell’elevare la qualità e l’unicità della profumeria italiana. Con lo stesso spirito che l’ha guidata fin dalle origini, ICR guarda avanti, condividendo il traguardo dei 50 anni di attività con tutti coloro – collaboratori, clienti, fornitori e partner – che ne hanno accompagnato il cammino.