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Taglio alle detrazioni fiscali per i redditi alti dal 2025: ecco cosa cambia

Dal 2025 stretta sulle detrazioni fiscali per chi supera i 75mila euro di reddito: tetti ridotti, salve le spese mediche e i mutui. Maggiore tutela per famiglie numerose e con figli disabili

03 Giu 2025 - 13:43
730 © Dal Web

730 © Dal Web

A partire dal 2025 i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75mila euro vedranno una progressiva riduzione dell’ammontare massimo delle spese ammesse in detrazione, con un meccanismo che tiene conto del numero di figli a carico e della presenza di figli con disabilità accertata. La novità, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, è stata illustrata in una circolare dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce le modalità applicative della nuova norma.

Nessun effetto sul 730 attuale

 La misura non si applica alla dichiarazione dei redditi in corso, relativa all’anno d’imposta 2024. Pertanto, il nuovo sistema entrerà in vigore solo dal prossimo anno, senza incidere sul 730 attualmente in compilazione.

Come funziona il taglio alle detrazioni

 Il nuovo sistema prevede che:

  • tra i 75mila e i 100mila euro di reddito, il limite massimo di detrazioni sarà di 14mila euro;
  • oltre i 100mila euro, il tetto scenderà a 8mila euro;
  • ma solo per chi ha più di due figli o almeno un figlio disabile a carico.

Per chi non ha figli, viene applicato un moltiplicatore penalizzante:

  • la soglia massima scende a 7mila euro per redditi tra 75mila e 100mila euro,
  • e a 4mila euro per chi supera i 100milaeuro.

Quali spese sono escluse dalla stretta

 Resteranno escluse dal calcolo del nuovo massimale:

  • le spese sanitarie,
  • gli interessi sui mutui stipulati fino al 31 dicembre 2024,
  • i premi di assicurazione sulla vita o infortuni e quelli contro eventi calamitosi,
  • le somme investite in start-up e PMI innovative,
  • le rate relative a spese edilizie detraibili (art. 16-bis TUIR),
  • e gli oneri che danno diritto a detrazioni forfetarie.

Inoltre, ai fini del calcolo, il reddito complessivo è considerato al netto di quello derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.

Novità su scuola e cani guida

 Sempre a partire dal 2025:

  • sale da 800 a 1.000 euro il tetto di spesa detraibile per le spese scolastiche (frequenza di scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori), con una detrazione del 19% per ciascun alunno o studente;
  • aumenta da 1.000 a 1.100 euro la detrazione forfetaria per i non vedenti relativa al mantenimento dei cani guida.

La nuova normativa punta a rimodulare le agevolazioni fiscali in base alla capacità contributiva, garantendo però forme di tutela rafforzata per le famiglie con figli, in particolare con disabilità.

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