Il sostegno ulteriore al bilancio dello Stato è stato approvato all'unanimità dal Comitato dell'Associazione,
© -afp
Le banche parteciperanno alla Manovra finanziaria per rilanciare l'economia del Paese. Lo ha stabilito il Comitato esecutivo dell'Abi (Associazione bancaria italiana), che ha approvato all'unanimità la relazione del direttore, Marco Elio Rottigni, sugli ulteriori contributi straordinari degli istituti di credito al bilancio dello Stato. La logica delle erogazioni sarà la stessa concordata nel 2024, con contributi spalmati su più anni.
Governo e Abi hanno organizzato nuovi colloqui in extremis per il contributo delle banche alla Manovra in vista del Cdm che dovrà approvarla. L'Associazione ribadisce l'apertura a un dialogo, ma per una soluzione "concordata" come quella dello scorso anno sull'anticipo di liquidità allo Stato in più anni tramite le dta (imposte differite attive, ndr), respingendo ipotesi di tassazioni straordinarie. Sul tavolo delle discussioni era già emersa anche l'idea del governo di intervenire sulla tassa sugli extraprofitti del 2023, svincolando quelle somme (6,2 miliardi di euro) messe a capitale, ottenendo così gettito tranmite un contributo straordinario e la normale tassazione sui dividendi.