deboli esportazioni

Bce, Lagarde: "I dazi frenano la crescita, l'impatto calerà nel 2026"

La presidente della Banca centrale: "Un Paese, l'Italia, non ha ancora ratificato il Mes e ne blocca la funzione". Le esportazioni registrano una performance debole

06 Ott 2025 - 22:07
 © ansa

© ansa

Secondo la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, la crescita nell'Ue continua a frenare, anche a causa dei dazi statunitensi. "Si prevede che la debole performance delle esportazioni, trainata dall'aumento dei dazi doganali, dall'euro più forte e dall'accresciuta concorrenza globale, frenerà la crescita per il resto dell'anno", ha affermato il capo dell'Eurotower. "Tuttavia, l'effetto di questi fattori negativi sulla crescita dovrebbe attenuarsi nel 2026".

Secondo le stime dei tecnici della Bce, i livelli dei dazi commerciali dell'accordo raggiunto tra Stati Uniti e Unione europea implicherà 0,7 punti percentuali di crescita economica in meno nell'area euro sul cumulato del periodo tra 2025 e 2027.

Lagarde: "Un Paese (l'Italia) blocca il Mes, spero nella ratifica"

  "Non ho davvero un'opinione" sull'uso del Mes per la Difesa, "perché è stato concepito in altri tempi, per altri scopi", ha osservato Lagarde. "La mia unica speranza per il Mes è che venga ratificato da tutti i Paesi membri: c'è un Paese che non lo ha ancora ratificato (l'Italia, ndr) e che impedisce al Mes di svolgere la sua missione e la sua funzione, cioè quella di sostegno nei confronti dei Paesi membri o persino delle istituzioni finanziarie. La mia più grande speranza è che alla fine trovi la sua destinazione, come previsto".

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri