In piena libertà

Vacanze: io viaggio da sola!

Per necessità, per scelta consapevole, per trovarsti sola con te stessa e godere della tua indipendenza: le cose da sapere

11 Lug 2018 - 17:03
 © istockphoto

© istockphoto

Quest’anno le vacanze le vuoi fare per conto tuo. I motivi possono essere i più disparati: forse perché non hai trovato compagnia, o per libera scelta, ad esempio per riscoprire te stessa o per riappropriarti del tuo tempo. In ogni caso la vacanza è un libero orizzonte che ti si spalanca davanti e ti apre infinite possibilità, tutte da godere al massimo. Se sei alle tue prime esperienze di questo genere, ecco qualche consiglio per organizzarti al meglio e per mettere a tacere qualche inevitabile preoccupazione.

LE ANSIE PIÙ COMUNI - Da una recente indagine è emerso che le donne che viaggiano senza compagnia sono accomunate da alcune inquietudini. La più diffusa è quella di fare qualche incontro spiacevole, che dalle semplici avances possa trasformarsi in qualcosa di più grave. Tra le precauzioni che si possono prendere ci sono le solite regole di buon senso: prestare attenzione prima di concedere confidenza, mantenere un comportamento riservato, fidarsi del proprio istinto e tenere gli occhi bene aperti. Un’altra diffusa ragione di preoccupazione è il non riuscire ad adattarsi alle condizioni locali o alle difficoltà incontrate in viaggio. L’unica soluzione è raccogliere quante più informazioni possibile prima della partenza e servirsi di vettori seri e collaudati. Si può anche stipulare un’assicurazione ad hoc, per avere assistenza in caso di necessità.

VIAGGIA LEGGERA – Meglio non esagerare con il bagaglio: con una valigia di dimensioni contenute ci si muove più liberamente e si dà meno nell’occhio. L’ideale è riuscire a gestire il bagaglio con una mano sola, per averne una libera. Attenzione anche alla borsa: deve avere una chiusura sicura una tracolla comoda e tante tasche interne con la lampo per permetterti di ritrovare quello che serve a colpo sicuro, senza dover frugare. Non deve mancare uno scomparto sicurissimo, in cui riporre documenti, carta di credito, e soldi.

ABITUDINI LOCALI – Informati bene sugli usi e sulle consuetudini della tua destinazione, specie se si tratta di un luogo esotico, e adeguati ad essi. Ad esempio, se visiti un Paese molto tradizionalista, evita il vestiario troppo succinto, anche se fa caldo: scegli pantaloni larghi, camicie con le maniche lunghe. Se visiti un Paese musulmano è meglio raccogliere i capelli e coprirli con un foulard. E’ buona abitudine imparare qualche parola nella lingua locale, in modo da avere una forma anche molto elementare di comunicazione.

SII RISERVATA – Non condividere il tuo programma di viaggio con persone appena conosciute, non rivelare il nome del tuo albergo e l’orario in cui intendi partire il mattino successivo. Tieni invece al corrente i tuoi cari (i genitori, un parente o un amico): stabilisci con loro una serie di appuntamenti telefonici e lascia via via il recapito dell’albergo dove intendo fermarti a pernottare. Evita i luoghi troppo solitari e le strade che hanno un aspetto poco sicuro, soprattutto di notte. Una precauzione ulteriore, suggerita dalle viaggiatrici esperte, sta nell’indossare un anello alla mano sinistra, simulando un legame coniugale, in modo da tener lontani i corteggiatori troppo ansiosi di “rimorchiare”.

PER LA TUA SICUREZZA – Non indossare oggetti di valore o troppo vistosi, non usare valigie o borse griffate, evita l’abbigliamento troppo stravagante. Se la tua destinazione è all’estero, specie se la tua destinazione è extra-europea, può essere utile registrarsi sul portale Viaggiare Sicuri del ministero degli Esteri, sul quale si possono trovare utili informazioni sul Paese che ci si accinge a visitare e sulle eventuali precauzioni che può essere utile mettere in atto. Tieni a portata di mano il numero di telefono per bloccare la carta di credito e il bancomat in caso di furto o smarrimento.

BRINDISI - Non eccedere con le bevande alcoliche e con le sostanze che possono farti perdere il controllo della situazione. Se passi una serata in un locale, non lasciare incustoditi i tuoi drink: sono sempre più frequenti i casi di donne drogate a loro insaputa.

PAROLA D’ORDINE: FLESSIBILITÀ – Il bello del viaggiare da sole sta nella necessità di rivedere e mettere un gioco molte abitudini, preconcetti e stereotipi che tendiamo a replicare nella nostra esperienza quotidiana. In un viaggio “senza rete” ci si deve mettere in gioco completamente e senza riserve. L’altro lato della medaglia è la completa libertà che si può sperimentare, compreso cambiare itinerario e tempi quando se ne presenta l’occasione. Quindi, sii prudente, ma nello stesso tempo lasciati un po’ andare e goditi il viaggio: in fondo, non devi rendere conto a nessuno, se non a te stessa. Quando è stata l’ultima volta che abbiamo potuto concederci questo lusso?

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri