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Giulia Billiani: "Per raggiungere i propri obiettivi servono impegno e passione"

Giulia Billiani, Amministratore Delegato di Ellero Chairs, si racconta ai lettori di Tgcom24

Giovanissima imprenditrice, Giulia Billiani, da sempre affascinata dai tessuti, forme e materiali, ha proseguito nell'attività di famiglia, Ellero Chairs, rinfrescando l'immagine aziendale e occupandosi di marketing e comunicazione.

Giulia Billiani, Amministratore Delegato di Ellero Chairs

Giulia, così giovane e in un ruolo aziendale così importante. Questione di DNA?

Direi proprio di sì! Ellero è l’azienda di famiglia, specializzata nella fornitura di sedie e tavoli per bar ristoranti, hotel e sale ricevimento. Fu fondata nel 1954 proprio nel distretto industriale di Manzano, zona che da sempre rappresenta la produzione italiana di sedie, da mio nonno insieme ai suoi fratelli. Segue la seconda generazione composta tutta al femminile da mia madre, mia zia e la loro cugina. Quarant’anni dopo, nel 2017 entriamo a far parte della Ellero mio cugino ed io quindi la terza generazione decidendo di rafforzare l’immagine aziendale online. 

 

Come ti sei preparata a questo ruolo?
Ho respirato l’aria dell’azienda fin da piccola: mia mamma mi portava con sé in ufficio e io adoravo scorrazzare tra gli scatoloni, ero affascinata dai tessuti e amavo divertirmi con le forme e i materiali. Non ho mai avuto dubbi su cosa avrei voluto fare da grande, quindi, dopo la scuola superiore, ho studiato Business Management all’Università per poter affrontare al meglio l’impegno che mi attendeva.

 

Il tuo ingresso in azienda com’è stato?
Molto semplice e naturale, direi. Il mio inserimento è stato funzionale per rimettere mano all’immagine aziendale e renderla più fresca e nuova adatta ad una clientela italiana, ma anche internazionale mirata al settore contract. Mi sono concentrata sulle campagne pubblicitarie Google Ads, social networks e mail marketing incrementando l’esportazione all’estero, in particolare in Germania, Austria e Svizzera. Affianco mia zia che si occupa del mercato italiano e mio cugino della parte produttiva, ma posso dire che fondamentalmente seguo tutto il ciclo del prodotto, dalla progettazione alla consegna al cliente. Al momento sto seguendo con interesse lo sviluppo di una nuova opportunità: il nostro e-commerce, che sarà operativo entro fine anno. Questo ci darà la possibilità di raggiungere non solo il nostro target abituale, ovvero chi ricerca sedie per ristoranti o sedie per bar, ma anche il mondo del B2C accogliendo le richieste dei privati.
 
A proposito di clienti, so che con loro avete un rapporto diretto.
Il nostro punto di forza è proprio quello di interfacciare direttamente il cliente finale senza intermediari. Raccogliamo richieste e ordini, abbiamo un’ottima capacità di personalizzazione dell’offerta. Ogni prodotto viene curato nel minimo dettaglio e monitorato in ogni fase. Dal progetto preliminare, alla realizzazione della sedia quindi l’assemblaggio, verniciatura, tappezzeria, fino all’assistenza post vendita. Garantendo così qualità made in italy e arricchendo il know how del distretto. Lo studio e la progettazione di ogni modello avvengono nel reparto di ricerca e sviluppo interno all’azienda, anche su commissione degli architetti. La produzione spazia dalle sedie moderne in legno o metallo alle sedie rustiche a quelle in stile. Tutti i modelli realizzati sono in legno massello di alta qualità proveniente dalle foreste FSC, ovvero gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici, e tra questi per esempio il faggio, il rovere e il frassino.


Il tuo percorso è stato capace di darti soddisfazione?
Assolutamente si. Nonostante le avversità della vita, il 2018 è stato un anno importante e ricco di riconoscimenti: insieme ai miei collaboratori e familiari abbiamo progettato l’articolo di punta della nostra produzione, che mi ha dato la forza di proseguire sulle orme del nonno Giovanni.

 

Il lockdown è stato doloroso per voi?
Purtroppo a causa della pandemia l’anno scorso abbiamo chiuso con un leggero calo del fatturato dopo diversi anni di crescita. Il 2021 si prospetta decisamente migliore: la riapertura dei locali e la necessità di rinnovare gli spazi, contemplando anche nuove location all’aperto, ci ha fatto recuperare terreno e siamo piuttosto ottimisti per il futuro. Aggiungo che abbiamo appena chiuso i contratti per l’allestimento di una importante catena di ristoranti a Milano e in tutta Europa, un bel progetto che ci ha regalato molta soddisfazione.

 

So che lavori tantissimo, ma un po’ di tempo libero ce l’hai?
Cerco di ricavarmi qualche piccolo spazio per me. Non ho mai smesso di fare danza moderna e aerea per poter scaricare lo stress della giornata e caricarmi per quella successiva. Quando è possibile mi piace molto viaggiare, senza mai dimenticare di proporre i nostri prodotti ad hotel e ristoranti appena mi capita l’occasione.

 

Un suggerimento alle ragazze che vogliono fare un percorso di carriera in azienda?
Bisogna essere molto determinate, umili, tolleranti e soprattutto amare il proprio lavoro. Occorre molto impegno e passione, senza risparmiarsi quando serve: solo così si possono raggiungere i propri obiettivi. Per quanto mi riguarda, vedere il nome della propria azienda nei locali delle città che si visita ripaga ogni sforzo.

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