La luna cambia forma a seconda della sua posizione nel cielo e con le sue fasi scandisce molte attività umane
© Istockphoto
In Astrologia la Luna ha un ruolo fondamentale. Ogni mese attraversa un ciclo completo che dura poco meno di trenta giorni. A seconda della sua posizione rispetto alla Terra e al Sole, la vediamo cambiare forma nel cielo. Queste trasformazioni, che chiamiamo fasi lunari, non sono solo un fatto astronomico: da secoli, l’essere umano le osserva per orientarsi nei lavori, nei ritmi della natura, ma anche nel proprio mondo interiore.
Luna Nuova - Tutto ha inizio con la Luna Nuova. In quei giorni la Luna non si vede, è nascosta nel cielo, completamente buia. Questo accade perché si trova tra noi e il Sole, e la sua faccia illuminata è rivolta altrove. È il momento in cui il cielo fa silenzio. È una fase che, anche simbolicamente, invita al raccoglimento, alla riflessione, a fare spazio per qualcosa di nuovo. È come un foglio bianco. Non è ancora tempo di agire, ma di ascoltare, di desiderare, di immaginare.
Luna Crescente - Poi, giorno dopo giorno, la Luna comincia a farsi vedere di nuovo. È la fase crescente, quella in cui la sua luce aumenta. All’inizio è solo un filo sottile, poi diventa una falce e continua a espandersi. In questa fase si sente crescere anche l’energia dentro di noi. Le idee nate nel buio della Luna Nuova iniziano a prendere forma. Si ha voglia di costruire, di muoversi, di fare ordine nei progetti. È un tempo di forza tranquilla, dove si lavora senza fretta ma con fiducia.
Luna Piena - A un certo punto, la Luna raggiunge la sua massima espressione: è piena. Appare grande, luminosa, potente. È la fase più visibile, quella in cui tutto viene alla luce, anche dentro di noi. Le emozioni possono essere più forti, le intuizioni più vive e le verità più difficili da ignorare. La Luna Piena è un momento di chiarezza, ma anche di intensità. Ciò che abbiamo coltivato può manifestarsi, oppure mostrarci se qualcosa non ha funzionato come speravamo. È il tempo della verità, della consapevolezza, ma anche della gratitudine.
Luna Calante - Dopo la Luna Piena, la luce inizia ad assottigliarsi: è il momento della Luna Calante. Ogni notte che passa la vediamo rimpicciolire, come se volesse ritirarsi in silenzio. E con lei, anche noi possiamo cominciare a lasciar andare. È il momento delle conclusioni, della pulizia, del rallentare. Non si tratta di tristezza, ma di liberazione. Si svuota per fare spazio al nuovo. È un tempo prezioso per riflettere, sistemare, e chiudere ciò che non ha più senso trattenere.
Questo ciclo, che si ripete ogni mese, ci insegna che non tutto deve succedere subito. C’è un tempo per seminare, uno per crescere, uno per raccogliere e uno per lasciare andare. Osservare le fasi della Luna è come imparare ad ascoltare il ritmo naturale delle cose. E spesso, nel farlo, impariamo ad ascoltare anche noi stessi.