La consuetudine di associare ciascun giorno a una divinità planetaria collega la vita quotidiana al ritmo del cosmo
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L’Astrologia ci aiuta a rispondere a tante domande. Perché i giorni della settimana si chiamano così? Non è un caso né una convenzione recente: i loro nomi hanno radici antichissime e derivano dal legame tra il tempo terrestre e il movimento dei pianeti. Già gli antichi romani e i popoli mediterranei associavano ciascun giorno a una divinità planetaria, collegando così la vita quotidiana al ritmo del cosmo.
Ogni giorno della settimana porta quindi l’impronta di un Pianeta e ancora oggi, senza accorgercene, continuiamo a usare questo sistema millenario.
Lunedì è il giorno della Luna, simbolo di emozioni, sensibilità e ciclicità. Non a caso è il giorno che apre la settimana, con quell’alternanza di umori che riflette le fasi lunari.
Martedì prende il nome da Marte, il dio della guerra e dell’azione. È il giorno dell’energia, della decisione e del coraggio: perfetto per iniziare progetti con grinta.
Mercoledì è dedicato a Mercurio, il messaggero degli dèi. Questo giorno è legato alla comunicazione, agli scambi e alla rapidità di pensiero: non sorprende che sia il giorno più adatto a studiare, scrivere o concludere affari.
Giovedì appartiene a Giove, pianeta della fortuna e dell’espansione. È il giorno associato alla crescita, all’ottimismo e alla fiducia: in antichità era il momento dedicato a riti di prosperità.
Venerdì è il giorno di Venere, dea dell’amore e della bellezza. Ancora oggi conserva un’aura di fascino: è il giorno che invita al piacere, all’arte e ai legami affettivi.
Sabato è sotto l’influsso di Saturno, pianeta della disciplina e della struttura. È il giorno che richiama il tempo, la riflessione e l’ordine. Non a caso in molte culture è legato al riposo e alla spiritualità.
Domenica è il giorno del Sole, cuore del sistema e simbolo di vitalità. È il giorno della luce, della creatività e della rigenerazione: non sorprende che da secoli sia dedicato alla festa e alla celebrazione.
Ogni giorno porta dentro di sé un filo invisibile che unisce la nostra routine al ritmo dell’universo. Pensarci rende la settimana meno banale e ci ricorda che, in fondo, viviamo ancora immersi nello stesso cielo degli antichi.