Si occupano quotidianamente dei nipoti oltre due nonni italiani su tre, in un ponte intergenerazionale che vale migliaia di euro all’anno
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Dopo mamma e papà, i nonni sono forse la più importante figura di riferimento per bambini e ragazzi: dispensatori di coccole, di amore senza confini e, perché no, anche di indulgenza e di qualche piccolo vizio, in un legame fatto di complicità, trasmissione di valori e sostegno, a cui i nonni donano anche una parte importante della propria quotidianità: 3 nonni italiani su 10, infatti, trascorrono con i propri nipoti 3 o più ore al giorno, mentre oltre due su tre condividono con loro 1 o 2 ore al giorno. Il 2 ottobre si celebra una giornata in loro onore, inaugurata nel nostro Paese, nel 2005. E le famiglie che possono contare su di loro, nel ruolo di baby sitter, autisti e cuochi, risparmiano migliaia di euro all’anno.
IL 2 OTTOBRE, UNA FESTA DEDICATA AI NONNI - La Festa dei nonni è stata creata negli Stati Uniti d'America nel 1978 su proposta di Marian McQuade, una casalinga della Virginia Occidentale, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. La McQuade cominciò nel 1970 a promuovere l'idea di una giornata nazionale dedicata ai nonni: la sua esperienza personale e la sua attività a continuo contatto con le persone anziane le avevano reso evidente l'importanza che il rapporto con i nonni avesse per le giovani generazioni e viceversa. In Italia la Festa dei nonni è stata istituita come ricorrenza civile nel 2005 "quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale; la data prescelta è il 2 ottobre di ogni anno". Questa data coincide, secondo il calendario cattolico dei Santi, con il ricordo liturgico degli Angeli Custodi, le creature celesti alle quali è affidato il compito di vegliare sugli uomini, di guidarli verso il bene e preservarli dal male. Un po’ come fanno i nonni nei confronti dei loro nipoti, anche senza avere aureola e ali. Un'altra giornata dedicata ai nonni è stata istituita nel 2021 da papa Francesco, il quale ha indicato invece la data del 26 luglio, per celebrare la Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, per onorare e riconoscere il loro ruolo significativo nelle società e nelle comunità ecclesiali. Il 26 luglio è giorno della memoria liturgica dei Santi Gioacchino ed Anna, i "nonni" di Gesù. Se in occasione della loro festa desideriamo portare ai nostri nonni un piccolo omaggio floreale, il fiore che li simboleggia è il non-ti-scordar-di-me.
UN NONNO VALE UN TESORO - Secondo uno studio commissionato ad AstraRicerche da Unione Italiana Food in occasione della Festa dei nonni, emerge che il 31,5% dei nonni italiani trascorrono in compagnia dei propri nipoti 3 o più ore al giorno, mentre il 23% condivide momenti in loro compagnia per 1 o 2 ore al giorno. Tra le altre attività a cui nonni e nipoti si dedicano insieme, la più diffusa è giocare insieme, indicata dal 63% dei nonni italiani, mentre quasi la metà (49%) sceglie di portarli al parco o all’aria aperta. Non manca il supporto scolastico, con il 36% dei nonni che segue i nipoti nello svolgimento dei compiti mentre il 29% li guida nelle attività extrascolastiche. Uno dei compiti più diffusi dei nonni è la preparazione della merenda del pomeriggio, un appuntamento di grande condivisione e ascolto, importante anche da un punto di vista nutrizionale: più della metà dei nonni (52%) indica nello spuntino pomeridiano il pasto che viene preparato più spesso da loro per i propri nipoti, seguito dal pranzo (45%), dalla cena (26%) e dalla colazione (14,5%). La merenda non è vista solo come un pasto, ma come un momento esclusivo per rafforzare la connessione e il legame affettivo: è quanto affermano 6 nonni su 10 (60%), mentre, per il 47% di loro questi momenti diventano anche spazio di ascolto e dialogo con i nipoti. Secondo dati Uilp (Unione Nazionale Lavoratori Pensionati), i nonni si occupano regolarmente dei nipoti in 3,7 milioni di famiglie. Sostituiscono le baby-sitter (pagate di solito 10-15 euro all’ora), evitano l’utilizzo della mensa scolastica, fanno da autisti tra casa, scuola, campi sportivi e altre attività, seguono i bambini nei compiti. Traducendo in denaro il loro contributo, (spesso pari alle 20 ore settimanali) il risparmio per una famiglia può variare tra i 200 e i 300 euro settimanali. Questa cifra dimostra quanto il contributo dei nonni sia fondamentale non solo a livello affettivo, ma anche dal punto di vista economico.
IL RUOLO SOCIALE ED EDUCATIVO DEI NONNI – Spostando l’attenzione sull’importanza affettiva dei nonni nella vita di un bambino (e poi di un ragazzo fino alle soglie dell’età adulta e anche più in là), vediamo che questa risiede nel loro ruolo di figura di riferimento sicura, fonte di stabilità emotiva e trasmissione di valori e storia familiare. I nonni offrono un amore incondizionato e un supporto insostituibile per i nipoti e per il benessere dell'intera famiglia. Sono custodi della memoria, ma nello stesso tempo sono figure confidenti e complici: con la loro esperienza e saggezza arricchiscono la vita dei piccoli e rafforzano il senso di appartenenza, complementare a quello offerto dai genitori. I nonni sono figure di riferimento indulgente e sicuro nello stesso tempo, una base solida per i bambini, soprattutto in periodi di grandi cambiamenti o difficoltà; il loro affetto incondizionato e il senso di protezione che sanno dispensare favoriscono la costruzione della fiducia in se stessi e una sana percezione del mondo. Attraverso i loro racconti e la loro saggezza, i nipoti costruiscono una solida identità e un senso di appartenenza più forte. Il legame profondo e affettuoso che sanno instaurare con i nipoti rende inoltre più facile la confidenza e la complicità, anche più di quanto non avvenga a volte nei confronti dei genitori, arricchendo il patrimonio di relazioni a cui il bambino può attingere.
UN PONTE TRA LE GENERAZIONI - I nonni svolgono un ruolo straordinario nell'educazione dei nipoti: trasmettono il loro sapere e la saggezza acquisita nel corso di una intera vita, hanno il tempo di ascoltare le confidenze, sono liberi dal ruolo di imporre limiti e divieti, tipico dei genitori, ma insieme offrono un consiglio saggio ed equilibrato, sempre accompagnato dall'affetto, nel quale condividono le lezioni di vita apprese nel corso dei decenni. Ma lo scambio è nelle due direzioni: i nipoti coinvolgono i nonni nelle utili competenze dell'età contemporanea, dagli usi più sofisticati dell'elettronica fino ai social media, e trasmettono agli anziani energia e vitalità, stimolando la loro curiosità e la voglia di imparare. Insomma, possiamo ben dirlo: un nonno è un vero tesoro.