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Xmas Smile Challenge: come e perché sorridere a Natale fa bene

Come rendere più allegro il clima delle Feste con i consigli della dentista per una bocca da baciare (anche sotto il vischio)

Xmas Smile Challenge: come e perché sorridere a Natale fa bene - foto 1
Ufficio stampa

Sorridere fa bene alla vita e all’umore: numerosi studi hanno dimostrato che migliora persino la nostra salute generale: il sorriso è contagioso, spande allegria, smorza le situazioni difficili e ci rende più simpatici e attraenti. A Natale allora, mettiamo un sorriso sotto l’albero insieme al nostro dono, e contribuiremo alla gioia di tutti, a cominciare dalla nostra.

E per avere un sorriso bello e sano, ci sono anche i consigli dell’odontoiatra che, in occasione delle Feste lancia una vera e propria Xmas Smile Challenge.

IL POTERE DELLA RISATA – Per ridere e divertirsi non occorre sempre essere al culmine della felicità. Il divertimento, al contrario, è particolarmente utile quando ci troviamo in mezzo alle contrarietà, proprio perché ci aiuta a spezzare il vortice dei pensieri negativi e ci regala una pausa di distensione e di piacere. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che ridere libera le endorfine, la cui azione è simile a quella di un anestetico naturale in grado di attenuare ed eliminare del tutto gli stimoli dolorosi. Una bella risata migliora la respirazione e la circolazione sanguigna, riduce l'ansia e rinforza persino il nostro sistema immunitario. Sorridere inoltre migliora le nostre relazioni sociali, ci aiuta a sviluppare una visione positiva della vita, migliora la nostra autostima e ci aiuta a pensare con lucidità e a trovare le soluzioni ai nostri problemi. 

 

RIDERE È ANCHE UNA SCIENZA – Si chiama gelotologia, dal greco “ghelos” che vuol dire riso, e si occupa appunto dello studio della risata e dei suoi effetti, con particolare attenzione ai suoi potenziali effetti terapeutici e al benessere psicofisico della persona e dei gruppi sociali. Un esempio di terapia della risata è la clownterapia, applicata in particolare nel caso di pazienti in età pediatrica e negli anziani, ma la terapia della risata giova a tutte le età. Anche lo yoga sfrutta il ridere come metodo per produrre benessere, senza necessità di ascoltare barzellette, senza umorismo o comicità, ma imparando a ridere per il puro fatto di farlo e ricavandone tutti i vantaggi elencati sopra. 

 

UN SORRISO BELLO E SANO – i denti e la bocca sono i grandi protagonisti della risata. Il Natale, sotto questo punto di vista, è un periodo che presenta qualche rischio per l salute della nostra dentatura, tra tentazioni golose e consumo di dolciumi senza freni. “I dolci di per sé non rappresentano un nemico assoluto della salute della bocca, ma è importante non abusarne e continuare a prendersi cura del sorriso attraverso una buona igiene domiciliare” spiega Clotilde Austoni, odontoiatra specialista in Chirurgia odontostomatologica, che affronta questi e molti altri aspetti della salute orale nel suo libro “Spazzoliamoci le Idee”, edito da Mondadori. “Gli zuccheri sono il cibo preferito dei batteri, che se ne nutrono liberando gli acidi responsabili della carie, ma se laviamo i denti correttamente non abbiamo nulla da temere”.  Per il periodo natalizio, Austoni lancia una vera e propria Xmas Smile Challenge, e propone cinque consigli di sopravvivenza, amici del nostro sorriso e della sua salute:

 

1 Il bicchiere d’acqua “tattico”: Specie se non possiamo ricorrere subito a dentifricio e spazzolino, concludiamo il pasto con un bel bicchiere d’acqua, che ci lascerà il cavo orale già parzialmente pulito.
2 I cibi più a rischio: Una bella spazzolata ai denti è comunque indispensabile soprattutto nel caso di alcuni cibi che tendono ad appiccicarsi allo smalto dentale e sono più difficili da rimuovere: pazienza e dentifricio quindi se abbiamo mangiato ad esempio, frutta secca, panettone e cioccolato al latte o bianco. Il cioccolato fondente (80/85%), invece contiene meno zucchero è sicuramente da preferire.
3. La mousse remineralizzante: dopo aver lavato i denti può essere molto utile per reintegrare i minerali persi e proteggere lo smalto dei denti, particolarmente esposto a possibili danni in questo periodo di grandi abbuffate. 
4 I controlli periodici: anche se nel periodo natalizio gli impegni sono serrati, non saltiamo il controllo semestrale pianificato e non rinunciamo alla sessione di igiene professionale. Se poi sappiamo di avere un problema “aperto”, come una carie da curare o una devitalizzazione rimandata più volte, meglio non rinviare ulteriormente: i disturbi trascurati hanno la spiacevole tendenza a manifestarsi dolorosamente nei momenti meno opportuni, specie se il dentista è irreperibile.   
4.  Bibite e soft-drink: meglio non esagerare e lavarsi comunque i denti dopo averli consumati perché sono fortemente acidi: è anche per questo che aiutano a digerire, ma attaccano lo smalto dentale, quindi non devono stazionare in bocca troppo a lungo.
5. Brindisi sì, ma… : attenzione al vino rosso, al caffè e certe tisane: se vogliamo conservare il biancore del nostro sorriso, non eccediamo con queste bevande, particolarmente pigmentanti. Meglio bere un bicchiere d’acqua dopo averle consuaete, per evitare che permangano troppo a lungo a contatto con i denti

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