Francesco Testi: "La vera bellezza è essere dalla parte delle donne"
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Il bel protagonista delle fiction targate Ares si confessa a tutto tondo. Dalla sua idea di bellezza agli impegni sul fronte sociale.
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Veronese, sguardo da principe azzurro, mascellone da bello e impossibile. Francesco Testi si è fatto conoscere al pubblico televisivo con il Grande Fratello e ha poi dimostrato di essere un attore di talento. Prossimo a tornare in onda su Canale 5 con “L'Onore e il Rispetto 4", oggi ci parla del suo rapporto con lo specchio e della sua più grande insicurezza.
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Francesco, se dico bellezza cosa ti viene in mente?
La frase di John Keats “La bellezza è verità, la verità è bellezza: questo è tutto ciò che occorre sapere”. Ha molto a che fare con il mio mestiere.
Nella vita di un uomo bello come te c'è spazio per le insicurezze?
Certo, io per esempio sono molto insicuro rispetto ai capelli.
Ma se hai capelli bellissimi! Non sai quanto ti sto invidiando…
Credimi, io vado sempre in giro con il berretto.
Com'è la tua giornata tipo?
Sveglia alle 9, caffè e addominali. Pare che allenarli la mattina a stomaco vuoto aiuti a bruciare il grasso sottocutaneo. Non so se sia vero, ma nel dubbio…
E pare che tu ci riesca alla grande. Addominali a parte, rituali di bellezza mattutini?
Nessuno, solo sullo shampoo sono più esigente (ride). Ma in genere non sono fissato coi prodotti di bellezza, ho una crema nel beauty, ma il più delle volte mi dimentico di metterla.
Ma com'è possibile che più siete belli e meno vi curate?
La mia è solo fortuna. Per avere 36 anni ho una bella pelle.
Cosa ti dà più soddisfazione allo specchio?
Gli occhi e quando mi rado la bocca.
Sei vanitoso?
No, anche se faccio palestra tutti i giorni, e lì non mancando gli specchi, mi piace vedermi in forma (ride).
Ora come sei vestito?
Scarpa ginnica, pantalone di lino largo, maglia scollo a v bianca, berrettino. Sarei perfetto per Miami, lì non ci si fa problemi per l'immagine e un attore non deve per forza atteggiarsi a personaggio.
Posso chiederti un tuo personalissimo ricordo di Virna Lisi?
Virna lasciava il segno ad ogni passo, aveva un carisma forte, che fagocitava ciò che aveva intorno, ma non nel senso snob del termine. Quando c'era lei tutto scompariva.
È più difficile sconfiggere il pregiudizio sulla bellezza o sull'aver partecipato al Grande Fratello?
Il secondo. Siamo in un paese talmente bigotto che i pregiudizi e i giudizi sono all'ordine del giorno.
E a dispetto dei pregiudizi, mi fa piacere dire al nostro pubblico che sei molto prodigo per il sociale…
Quando ho cominciato a fare questo mestiere mi sono ripromesso che avrei sempre teso la mano ai meno fortunati. Oggi per esempio sono socio onorario dell'associazione Senza veli sulla lingua, con cui combattiamo la violenza sulle donne. Nel 2014 ho dato un sostanzioso aiuto all'associazione onlus Una voce per Padre Pio. Poche settimane fa invece è nata una collaborazione con l'associazione veronese Ardmor per la donazione di midollo osseo e ricerca.
Cosa ti spinge a voler essere così dalla parte degli altri?
È un esigenza interiore, e penso davvero che tutti noi si debba essere coscienti di quanto ciascuno nel proprio piccolo possa tendere una mano. Sia un euro o una sacca di plasma.
Progetti futuri?
Non te ne parlo ancora per scaramanzia, ti dico solo che prossimamente andrà in onda su Canale 5 L'Onore e il Rispetto - Parte 4".