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Amore e pregiudizio: perché il dating online è ancora un po' tabù

La voglia di conoscere il partner giusto è tanta, ma il timore di essere giudicati può avere la meglio: ecco perché non devi aver paura di osare 

Istockphoto

Cercare l'amore è per molti un sogno da realizzare, soprattutto in vista delle vacanze e il dating online può essere un valido ausilio.

Tuttavia, secondo un sondaggio, sono molti i timori nascosti che affondano le proprie radici nella nostra mentalità e che condizionano la ricerca del partner ideale.

 

Un successo inarrestabile: ormai è acclarato. Le app di dating online per cercare l'amore sono sempre più utilizzate, non solo nel mondo, ma anche in Italia. Basti pensare che, dati alla mano, le ricerche fatte sul web rivelano dati inequivocabili sulla curiosità degli italiani nei confronti di questo modo innovativo di fare conoscenza, visto che l'interesse su questo argomento, mostrato navigando in internet, è in crescita esponenziale.

 

Sempre più utenti: a confermare la voglia di provare a utilizzare una app di incontri per conoscere ed entrare in contatto con persone nuove sono i dati che arrivano direttamente dalle app di dating online: ad esempio, Inner Circle ha registrato un aumento di quasi il 60% nel numero d'iscritti nel nostro Bel Paese negli ultimi cinque anni. 

 

Attenzione alle pressioni sociali: nonostante le dating app si siano ormai diffuse in Italia e il loro utilizzo continui ad aumentare, un recente sondaggio condotto proprio da Inner Circle su oltre 1.000 iscritti nostri connazionali rivela che permangono timori nascosti, le cui radici affondano proprio nella mentalità degli italiani, causando dubbi e preoccupazioni.

 

Il timore di essere giudicati: tra gli aspetti evidenziati dal sondaggio, vi è proprio quello relativo all'accettazione delle app di dating online. I numeri rivelano che solo un intervistato su quattro ritiene che queste app siano pienamente accettate in Italia, mentre oltre la metà (56%) reputa che le pressioni sociali rappresentino per molti un ostacolo a provarle. Questi timori derivano principalmente dalla preoccupazione di come gli altri ci giudicano.

 

Il pregiudizio pesa: la quasi totalità degli intervistati (90%) ritiene che gli utenti di dating app siano oggetto di pregiudizi. Un sospetto che purtroppo si riflette nei dati: il 45% ha ammesso di essersi sentito personalmente giudicato per aver scaricato le applicazioni. Si tratta di una circostanza che porta spesso a nascondere o mentire (46%) circa l’effettivo utilizzo delle dating app, il che dimostra come ci sia ancora parecchia strada da fare per una piena accettazione di questi strumenti usati per combattere la solitudine, allargare la propria cerchia di amicizie o incontrare nuovi potenziali partner. 

 


Le connotazioni negative: i giudizi sulle app di incontri sono influenzati dalle finalità di chi le utilizza. Infatti, quando agli iscritti è stato chiesto quali fossero i tabù presenti in Italia, le risposte più comuni sono state che le persone che utilizzano le dating app non cercano relazioni serie (50%) e che chi si avvale delle dating app cerca in realtà solo relazioni occasionali (46%). Tuttavia, si tratta di pregiudizi lontanissimi dalla realtà, tenuto conto che alla domanda su quali fossero i motivi che avevano spinto all'iscrizione, quasi sette intervistati su dieci (67%) hanno risposto di essere in cerca di un rapporto non occasionale, mentre quasi la metà (46%) ha dichiarato che il proprio obiettivo è avviare una relazione seria.


È arrivata l'ora di cambiare: nonostante i pregiudizi, il 60% degli intervistati ha affermato che le dating app stanno diventando socialmente accettate. Dunque, come è possibile velocizzare il processo e aiutare i single a sentirsi liberi di utilizzare questo strumento? Tra le risposte più popolari ottenute dal sondaggio, l'accettare che la tecnologia faccia parte ormai parte del quotidiano e perciò rendere “normale” l’utilizzo delle app di dating online, proprio come qualsiasi altra applicazione (24%), non giudicare le motivazioni di chi le utilizza (22%), parlare delle dating app più apertamente tra amici e in famiglia (17%). E ancora non giudicare la stabilità o la serietà di una relazione dal fatto che sia nata online (12%), sforzarsi di non dipendere troppo dall'opinione degli altri, visto che chi ha incontrato qualcuno su una dating app ed è felice, ne dovrebbe essere fiero (8%), provare le dating app se non si è già̀ fatto, soprattutto prima di giudicarle (8%)

 

C'è sempre un però: nonostante il pregiudizio diffuso in Italia sull'utilizzo delle app d’incontri, osservando i dati del 2022 appare evidente che questo strumento sta diventando sempre più popolare poiché sempre più persone lo utilizza con successo per incontrare i partner e costruire nuove relazioni. Attenzione, però: meglio ricordare che la formula magica per trovare l’amore vero purtroppo non esiste. Si possono utilizzare le app per fare nuove amicizie e passare del tempo a chattare per conoscersi meglio e - chissà - magari scovare anche il compagno ideale: in definitiva, meglio non perdere l’occasione di incontrare una persona speciale solo perché si trova su una app.
 

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