FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Nuovo anno scolastico in Italia per gli studenti ucraini, paure e integrazione nel romanzo per ragazzi "Cuori aperti contro la guerra"

Finisce in un libro composto a quattro mani dalle prof scrittrici Sonia Elisabetta Corvaglia e Lucia Perrucci la vicenda dei piccoli rifugiati di guerra nelle aule del Belpaese. "Non vincerà chi è più forte o chi è più prepotente, ma chi fa squadra", è il messaggio

Nuovo anno scolastico in Italia per gli studenti ucraini, paure e integrazione nel romanzo per ragazzi "Cuori aperti contro la guerra" - foto 1
Ufficio stampa

Alla prima campanella di settembre tornano in classe, per il secondo anno scolastico consecutivo, studenti italiani e ucraini insieme, gomito a gomito, a dividere nuove ore di lezione e nuove avventure.

Sono infatti tra i 30mila e i 40mila i profughi di guerra che frequentano le scuole italiane, stando ai dati Eurydice. Così, nei panni di Sasha e Yulia, protagonisti di "Cuori aperti contro la guerra", romanzo illustrato per ragazzi di fresca uscita per Electa Junior, scritto a quattro mani dalle prof scrittrici Sonia Elisabetta Corvaglia e Lucia Perrucci, i piccoli qui rifugiati possono ritrovarsi. "In questi mesi così difficili e intensi seguiamo col fiato sospeso la tragedia e il dolore del popolo ucraino: le scuole italiane hanno avuto un ruolo fondamentale nell'accoglienza dei più piccoli in fuga dal loro Paese e il merito è soprattutto degli alunni - sottolinea Corvaglia a Tgcom24. - Si parla spesso di bullismo tra i banchi e troppo raramente della capacità degli studenti di fare amicizia, fare casa. Questa non è certo la prima occasione: da docente ho assistito molte volte a splendidi esempi di vera integrazione. Ecco perché il romanzo è dedicato a loro, i giovanissimi: un'avventura tra passato e presente che lega Ucraina e Italia, una storia di amicizia e di rivalsa contro le prepotenze e le discriminazioni".

"L'argomento è delicatissimo, così ci siamo avvicinate al loro mondo in punta di piedi e abbiamo scelto di guardare la realtà con gli occhi di chi in fondo vive ogni esperienza della vita, che sia la guerra o l'amicizia, una partita di calcio, un'ingiustizia o l'amore, con libertà e innocenza, ovvero con gli occhi dei ragazzi", fa eco a Corvaglia la co-autrice Lucia Perrucci. "E' una storia d'integrazione, - aggiunge, - di chi fa squadra, di chi non teme barriere e bandiere, di accoglienza, e l'abbiamo raccontata in modo semplice e onesto". Senza che a queste pagine mancasse un tocco di privato: "Scrivere questo romanzo - rivela Perrucci - mi ha dato modo di riconnettermi agli Anni '90 e i miei pensieri sono tornati a loro, a Ivan, Natasha e Natalia, e ai tanti 'cugini' ucraini che hanno passato con me le estati più belle di allora".

 

La trama e il messaggio sociale - In "Cuori aperti contro la guerra" non vincerà, dunque, chi è più forte o chi è più prepotente, ma chi fa squadra. Sasha e Alex, protagonisti delle vicende, non si conoscono neppure, ma quando in Ucraina scoppia la guerra si ritrovano a condividere tutto: una casa, la scuola, due sorelle minori che hanno fatto amicizia. Eppure anche in Italia, dove sono al sicuro, esistono prepotenze e ingiustizie, che richiedono una scelta coraggiosa...

 

Com'è la vita a tredici anni? Al primo posto ci sono gli amici: su questo Sasha e Alex non hanno dubbi. Poi la scuola, lo sport e quella persona speciale che, chissà perché, continui a incontrare dappertutto. Ma se un giorno arriva la guerra? In Ucraina, Sasha all'improvviso deve farci i conti: quella vera non è come nei videogame e in un lampo porta via tutto, pure i sogni. Sasha deve scappare.

 

Per fortuna, in Italia, c'è la famiglia di Alex ad accogliere lui e la sua sorellina, che potranno continuare a studiare e a fare una vita più o meno normale. Ma anche tra i banchi di scuola si fanno strada l'odio e la prepotenza... Sasha e Alex non si danno per vinti e progettano un piano ispirato all'impresa compiuta nel 1942 dagli eroi della Dinamo Kiev, con il quale dimostreranno che la violenza non può vincere di fronte alla solidarietà e al senso di giustizia.

 

Illustrazioni di Manuela Santoni. "Non vediamo l'ora di portare questo lavoro nelle scuole e parlare con i ragazzi di integrazione, amicizia e lotta a ogni forma di odio e discriminazione", anticipano le autrici che hanno deciso di devolvere parte dei proventi alla Croce Rossa Italiana.

 

Cuori aperti contro la guerra
Sonia Elisabetta Corvaglia e Lucia Perrucci
Electa Junior
Pagine 144
16,90 €
Età di lettura: da 10 anni

TI POTREBBE INTERESSARE

Ucraina, la 16enne Valerie indossa il vestito per il ballo di fine anno tra le macerie della sua scuola

Valerie ha 16 anni, ha studiato a Kharkiv e ha posato per una foto davanti alla sua scuola, ridotta in macerie dai bombardamenti russi, indossando il vestito che aveva scelto per il ballo di fine anno. A raccontare la sua storia è la zia di Valerie, Anna Episheva, che vive in Canada e che su Facebook ha riportato le parole della nipote: "Avevo un sacco di amici a scuola, eravamo come una grande famiglia...con le ragazze stavamo scegliendo gli abiti ed eravamo felici perché tutti saremmo stati bellissimi il giorno del ballo. Ma poi è arrivato il 'mondo russo' e ha rovinato i nostri piani e i nostri sogni". La zia ha spiegato che la scuola di Valerie è stata colpita e completamente distrutta il 27 febbraio 2022, tre giorni dopo l'inizio dell'invasione russa su larga scala: "Grazie, mia cara Valerie, per essere forte e coraggiosa, sono così orgogliosa di te, ti voglio tanto bene".

Leggi Tutto Leggi Meno
Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali