Lavoro e malattie rare, pazienti e caregiver costretti a licenziarsi
Sono due milioni le persone in Italia con malattie rare che nella maggior parte dei casi comporta una disabilità. Lo dice un sondaggio di uniamo, la Federazione italiana delle malattie rare. Secondo i dati Istat solo il 12,6% delle persone con limitazioni gravi risulta occupata: per il 42% dei malati rari la situazione economica è cambiata a seguito della diagnosi con un peggioramento in 8 casi su 10. "
Prevale il genere femminile (52,4%), 1,4 milioni le donne colpite. Il 90% del carico assistenziale è affidato proprio alle donne. Il 37% non lavora e di queste, 1 su 5 ha dichiarato di aver perso il lavoro o di aver rinunciato. Tra le caregiver che hanno un impiego, il 51% ha un contratto a tempo pieno, il 49% lavora part time.
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