Il 25 Aprile di Mattarella
Sceglie Cuneo e la sua lotta contro il fascismo il Presidente della Repubblica per celebrare il significato più profondo della Resistenza: le comunità onorate dalla medaglia dʼoro, i loro martiri che guardavano a una Italia nuova nel giorno del 25 Aprile.
Il frutto del 25 Aprile è la Costituzione, ricorda a tutti il Presidente, che fa suo quanto vi è scritto sulla lapide che onora Duccio Galimberti, figura tra le più eminenti della Resistenza piemontese. Il viaggio di Mattarella in Piemonte non termina qui. La visita a Borgo San Dalmazzo laddove, nella testimonianza tangibile della Shoah, dai binari della sua stazione, le SS orchestrarono i viaggi della morte verso i campi di sterminio del Nord Europa. Poi, a Boves, prima città martire della Resistenza, il Capo dello Stato sottolinea: qui i nazisti, per rappresaglia, massacrarono civili innocenti, dando fuoco alle loro case. Lì oggi, con Mattarella, fa sosta il pellegrinaggio della nostra memoria.
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