50 anni fa lʼomicidio Calabresi, il ricordo della vedova: "Un uomo onesto"
"Sono passati 50 anni, un tempo lunghissimo, in cui Luigi Calabresi lo abbiamo sempre portato con noi perché la memoria ha le gambe, non è statica, deve andare avanti. Oggi finalmente il Paese guarda a lui come a un uomo onesto"."A dirlo Gemma Capra, vedova del commissario Calabresi, durante le celebrazioni 50 anni dallʼomicidio nel cortile della Questura di Milano.
La vedova di Calabresi lo ricorda con grande trasporto: "Lui amava il suo lavoro, lo svolgeva con passione, quasi come una missione; dopo le manifestazioni di piazza si dilungava a parlare con i giovani fermati per capire il perché di tanta rabbia e violenza; ci teneva a farmi conoscere chi lavora con lui, la questura era la sua seconda casa".
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