Manchester United, Pogba: "Sono un musulmano triste dopo l'attentato"
Il centrocampista francese ha parlato alla rivista Esquire, un anno dopo il suo clamoroso trasferimento dalla Juve
"È un momento davvero difficile, ma non possiamo arrenderci, non possiamo lasciarli vincere e smettere di vivere".
Pogba parla così del terribile attacco alla Manchester Arena del 22 maggio scorso dopo il concerto di Ariana Grande e con tristezza racconta alla rivista Esquire quanto sia complicato essere un musulmano in quella città in questo momento: "Uccidere un altro essere umano è qualcosa di folle e non ha nulla a che fare con la religione, questo non è l'Islam e lo sanno tutti, non solo io".
Nella lunga intervista l'ex bianconero parla anche della perdita del padre Fassou a meno di due settimane dalla finale di Europa League contro l'Ajax, vinta dallo United, che gli è servita per capire "Mio papà era un uomo molto forte, pure molto testardo, ma era anche molto buono, divertente e intelligente, è stato un ottimo padre e io sono orgoglioso di essere suo figlio, quanto è successo mi ha fatto capire che la vita dev'essere goduta fino in fondo, perché in un attimo cambia tutto e non ci sei più".
Pogba ricorda come il ritorno all'Old Trafford sia stato tutt'altro che semplice, anche per via del suo costo record: "Eravamo la peggior squadra al mondo, anch'io ero il peggior giocatore al mondo. Ma abbiamo vinto tre trofei. La gente può dire ciò che vuole. Siamo i peggiori? Ok, non c'è problema. Accetto che non abbiamo giocato bene, ma so che abbiamo vinto tre trofei. Perché puoi essere la miglior squadra al mondo, puoi giocare grande calcio e vincere zero titoli. E chi se ne ricorda? Nessuno".
Il futuro di Pogba potrebbe essere lontano dal campo: "Non mi dispiacerebbe affatto provare a recitare per diventare il nuovo Denzel Washington, i miei film preferiti sono Pulp Fiction, Il Gladiatore e Scarface, ma per il momento sono concentrato sul calcio. Non ho tempo per una ragazza fissa, la mia mamma è la mia ragazza, anche se spero un giorno di avere dei figli e una moglie, quando sarà il momento giusto e troverò la donna giusta".