Ai piedi del Monte Bianco

Celtica Valle d’Aosta: musica, arte e cultura ad alta quota

Nella splendida cornice del bosco di Peuterey, presso Courmayeur, una festa internazionale con centinaia di artisti

03 Lug 2025 - 06:00
 Eduard Todiras  © Ufficio stampa

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Il mondo dei Celti si trasferisce per un fine settimana in Valle d’Aosta, ai piedi del Monte Bianco, nella splendida cornice del bosco di Peuterey, presso Courmayeur, in Val Veny: “Celtica VAlle d'Aosta"” giunge quest’anno infatti alla sua 29esima edizione e propone, come ogni anno, un nutrito programma dedicato alla musica e alla cultura celtica, con la partecipazione di moltissimi artisti di calibro internazionale, provenienti da Scozia, Irlanda, Galles, Bretagne, Cornovaglia e Isola di Mann. Questi personaggi sono protagonisti di concerti, spettacoli di danza e teatro, mostre, workshop. Ci sono anche un mercatino artigianale e animazione per adulti e bambini.

Dopo l'anticipazione di domenica 29 giugno, “Aspettando Celtica", svoltasi ad Aosta, da giovedì 3 luglio gli appuntamenti si trasferiscono nella cornice incontaminata del secolare bosco alpino del Peuterey, principale location della manifestazione fin dalle prime edizioni, a 1.500 metri di altitudine. L'esperienza è quindi un momento magico di incontro a tu per tu con la natura montana, in un contesto e in un’atmosfera realmente affini alla cultura celtica.

A Celtica si ascolta musica, si danza, si assiste a perfomances artistiche e teatrali, alla rievocazione di antichi mestieri e alla produzione di oggetti della tradizione valdostana. Il programma musicale vede il ritorno di artisti ormai considerati “Amici di Celtica”: tra questi Vincenzo Zitello - accompagnato da Fulvio Renzi e Paolo Pasqualin -, Katia Zunino, i Gens d’Ys, i Boira Fusca, i Celtic Knot Pipes and Drums. Accanto a loro non mancano alcune novità, tra cui Ampouailh, Deira, Duilleoga, Green Lads, The Tribesmen, Willos’ e i nomi illustri di Devid Ceste, che anche quest’anno dirige l’inno delle nazioni celtiche “Greenlands”, e di Maura Susanna, la voce che più di tutte rappresenta l'anima popolare valdostana. Inoltre, anche quest’anno, dopo il successo della scorsa edizione, viene dato spazio ad ensemble corali, tra cui la Corale Louis Cunéaz et Frustapot, il Coro La Manda e il Gruppo Folkloristico Lou Tintamaro di Cogne.

Una significativa novità dell’edizione 2025 è la neonata collaborazione con l’Assessorato Regionale allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, con l'intento di valorizzare il patrimonio artistico locale e promuovere il lavoro di artigiani e artisti. Ci sono anche, infatti, il tradizionale mercatino artigianale, con oltre 60 espositori, conferenze, workshop, stage per adulti e bambini per un totale di oltre 150 diversi appuntamenti nell’arco dei quattro giorni.

Quello che caratterizza in particolare l'atmosfera di Celtica, assicurata dall’intensa attività dell'Associazione Clan Mor Arth – Clan della Grande Orsa e dai numerosi volontari impegnati nei giorni della manifestazione è la profonda sintonia che unisce tutti i partecipanti, uniti dal motto ormai riconosciuto da tutti gli appassionati: "Non ci sono estranei qui, solo amici che non abbiamo ancora incontrato".

Tutte le informazioni e il programma completo sono online sul sito ufficiale: https://celtica.vda.it/

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Yuriy Dmytriyiv  

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