Il bello e il buono del Seicento

Lazio: un tuffo nella storia a Bassano Romano

Nel Viterbese tre giorni fra tamburi, bandiere e cortei storici e tante prelibatezze da mangiare

01 Lug 2025 - 04:00
 © Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Il piccolo centro di Bassano Romano, nel Lazio, in provincia di Viterbo, dimostra che esiste un modo divertente e anche gustoso di leggere la storia. Da venerdì 4 a domenica 6 luglio il borgo si trasforma in una macchina del tempo, con spettacoli di tamburi e bandiere, cortei storici e, non ultimo, tante cose buone da mangiare e da bere, per scoprire il lato più vivo e più gustoso della storia, con i Mercatini seicenteschi e le taverne grandi protagonisti di una festa colorata e conviviale.  

La festa costituisce un viaggio nella storia, con un ricco programma che commemora la famiglia Giustiniani, artefice dell’elevazione culturale ed economica del borgo, con numerosi intrattenimenti presso la piazza più rappresentativa della città e con l’apertura straordinaria del Parco di Villa Giustiniani, dove sarà possibile effettuare visite guidate.

Durante la manifestazione, l’intero borgo si anima come un museo vivente, con figuranti in costume, artigiani al lavoro, antichi mestieri in mostra, spadaccini che duellano, sbandieratori acrobatici e teatranti che recitano storie d’altri tempi. Tra le bancarelle dei Mercatini storici si possono incontrare un fabbro intento a forgiare strumenti del tempo, oppure un maniscalco alle prese con il cavallo di un nobile di passaggio che ha bisogno di ferri nuovi, o una taverna dalla quale escono profumi irresistibili. Tutto è curato nei dettagli, dagli abiti storici agli addobbi che richiamano i colori dei Giustiniani.

La tradizione dei Mercatini del ‘600 è un progetto culturale inaugurato nel 1994 da un gruppo di appassionati, nato con l’idea di far conoscere il cuore storico del paese e la splendida Villa Giustiniani – all’epoca ancora Odescalchi – con i suoi affreschi e i suoi ambienti da romanzo. La Villa, acquistata dallo Stato nel 2003, è da sempre il fulcro della manifestazione: ieri residenza nobiliare, oggi palcoscenico a cielo aperto.

Il momento centrale è riservato al corteo storico, in programma sabato 5 luglio, che alle 21.30 prende il via dal grande portone della Villa e attraversa le vie del paese tra tamburi e applausi, rievocando il rapporto di amicizia tra la famiglia Giustiniani e la popolazione. Domenica sera si tiene poi la rievocazione ufficiale dell’elevazione del Marchesato di Bassano a Principato, avvenuta nel 1644 per volere di Papa Innocenzo X. La scena si svolge davanti alla Villa: un narratore racconta gli elementi principali della vicenda, i Principi giurano fedeltà, ricevono anelli e corone, tra le acclamazioni della folla.

Naturalmente, in una festa di questo genere, non si può restare con il palato insoddisfatto. Le taverne invadono di profumi i vicoli e le piazzette: ciascuno potrà saziarsi di specialità locali e di piatti ispirati alle ricette della prima metà del XVII secol.  Ogni angolo del centro storico diventa così una piccola scena conviviale e luogo in cui si mangia, si beve, si chiacchiera e si scoprono sapori dimenticati: c’è persino un giovane pasticcere del posto che ha ricreato un dolce antico con ingredienti storicamente accurati

A completare l’esperienza, mostre artistiche, spettacoli teatrali (itineranti o nel cortile della Villa), concerti di musica barocca, danze storiche, giocolieri, fuochi e sorrisi.  I Mercatini del ‘600 sono insomma una rievocazione storica con l’anima allegra di una grande festa, vivace, gustosa e indimenticabile.

Info e programma della festa sul sito www.visitlazio.com.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri