© Ente del Turismo | Candelara Foto: Silvano Spadoni
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Più che un mercatino di Natale, una festa di tradizione e atmosfere speciali dedicata a una tradizione antica e di grande suggestione
© Ente del Turismo | Candelara Foto: Silvano Spadoni
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“Candele a Candelara” è il magico evento pre-natalizio in cui l’intero borgo in provincia di Pesaro, da sempre dedito alla fabbricazione delle candele e all’artigianato d’arte fondato sulla cera, si veste di luci suggestive prodotte da migliaia di fiammelle e accoglie i visitatori per un’esperienza magica in cui la luce elettrica è sostituita da queste piccole luci. Ci sono anche il mercatino di Natale, dedicato naturalmente alle candele, le visite guidate al borgo e gli spegnimenti programmati della luce elettrica per godere al massimo del fascino delle fiammelle di cera. Gli appuntamenti sono sabato 22 e domenica 23 con replica il sabato e domenica successivi (il 29 e il 30 novembre) e poi ancora dal 6 all’8 dicembre e sabato 13 e domenica 14 dicembre.
IL MERCATINO NATALIZIO – Il mercatino è come sempre il cuore della festa, ospitato nell’antico borgo medievale. Qui i visitatori possono trovare le classiche casette di legno (una settantina circa), con oggetti d’artigianato molto ben selezionati, articoli da regalo e candele d’ogni forma, colore, profumo e foggia. Il momento clou di ogni pomeriggio è quello in cui la luce artificiale viene spenta per 15 minuti per lasciare posto a migliaia di fiammelle accese. I due spegnimenti dell’illuminazione elettrica sono programmati alle 17.30 e alle 18.30, lasciando Candelara completamente al buio, o per meglio dire, rischiarata solo dalla calda luce delle candele. In questue suggestivi momenti, a seconda del luogo in cui si trovano, i visitatori sono invitati a fermarsi sul posto: le luci seguiranno le persone in una girandola di eventi diversi lungo tutto il circuito della festa, sempre in totale sicurezza. Lungo le mura del Borgo medievale, negli angoli più caratteristici sono collocati addobbi che richiamano i quattro temi dell’Avvento: profeti, pastori, angeli e Betlemme, a cura dell’Istituto d’arte Mengaroni. All’ingresso della festa è collocata la Torre dell’Avvento che rappresenta un tema diverso legato alle domeniche che precedono il Natale. In questa edizione la festa ha, come da tradizione, spettacoli e animazioni che accompagnano l’evento: ci sono ad esempio i trampolieri luminosi, i folletti suonatori, i giocolieri, gli zampognari, i gruppi musicali itineranti e il Coro Jubilate di Candelara.
LE CANDELE – La lavorazione della cera d’api è, da sempre, la nota più caratteristica della festa di Candelara, dato che il borgo prende addirittura il nome dalle candele. Come da tradizione, è possibile assistere dal vivo alla lavorazione della cera d’api, secondo la stessa tecnica che si usava già nel Medioevo per creare le candele. Nel mercatino trovano posto anche le sculture in ferro battuto, le caratteristiche silhouettes ornate da centinaia di candeline che disegnano i protagonisti del Presepe nella via del Borgo. Torna a grande richiesta anche il Presepe tradizionale con tutti i suoi personaggi e oggetti costruiti dal vivo a mano dai fratelli Morelli.
GLI EVENTI NATALIZI - Quest'anno è stata potenziata la gettonatissima Bottega degli Elfi, ospitata nella nuova sede nella Sala del Capitano all’ingresso del Castello: ci sono i laboratori in cui centinaia di bambini possono lavorare con diversi materiali (creta, cera, carta, legno) e realizzare addobbi e figure legate al Natale. A disposizione dei piccoli c'è poi Babbo Natale nella sua casetta, pronto a farsi scattare una foto e ricevere le letterine con i desideri. Oltre ai musicisti di Babbo Natale si possono ascoltare i tradizionali suonatori di zampogne, ciaramelle e pive, oltre che ai tanti musicisti itineranti.
Torna a grande richiesta anche il Trenino delle Candele che consente di ammirare Candelara e i suoi dintorni, oppure, a richiesta, di effettuare un percorso di visite guidate alla settecentesca Villa Berloni. Qui, oltre alla visita guidata, è possibile prenotare pranzo e cena a lume di candela nella splendida villa. Meritano una visita anche la bella Pieve di Santo Stefano e infine il Museo del telaio e del ricamo, in cui riscoprire l’antica tradizione della lavorazione di tessuti con telai dei primi del Novecento. E se qualcuno volesse fare uno spuntino, può approfittare delle due strutture riscaldate, in cui gustare i piatti della tradizione locale a cura della Pro Loco. Ci sono anche stand gastronomici all’interno della festa e sono operativi a pranzo e cena due ristoranti tipici.
L’ingresso alla manifestazione costa 3,00 euro fino alle 13; dopo le 13, 6,00 euro. I bambini fino a 10 anni non pagano.
Tutte le informazioni sono sul sito: www.candelara.it.