Veneto

Dolomiti bellunesi: un autunno attivo e sicuro

Oltre 200 chilometri di sentieri ben segnalati, tra passeggiate rilassanti e trail impegnativi

24 Set 2025 - 06:00
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© Ente del Turismo  | ph Nicola Bombassei
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Dolomiti bellunesi: sentieri attrezzati e vie ferrate, strade forestali e traversate in alta quota. E poi strutture ricettive e rifugi accoglienti, ma soprattutto le grandi protagoniste di questo territorio: le Dolomiti, patrimonio dell’umanità Unesco. 
Il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti promuove lo slow tourism nelle Dolomiti Bellunesi: vacanze sostenibili e consapevoli tra Auronzo, Misurina e le Tre Cime di Lavaredo. Lontano da piste affollate e catene alberghiere, la natura incontaminata diventa protagonista, offrendo relax, accoglienza autentica e un ritmo rigenerante.

IL GIRO DELLE TRE CIME - Il giro delle Tre Cime rappresenta sicuramente la più famosa tra le escursioni nelle montagne bellunesi, ma il territorio ha molto altro da offrire, camminate semplici o impegnative che permettono di scoprire angoli inediti. Direttamente da Misurina, ad esempio, si può raggiungere attraverso una suggestiva passeggiata Malga Maraia dove dedicarsi una sosta golosa per godere anche della splendida vista sulle Marmarole e i Cadini di Misurina. Da Auronzo invece, precisamente dalla località Taiarezze, si può prendere la funivia e arrivare al Rifugio Monte Agudo a 1.573 metri di altitudine. Da qui, con il panorama su Auronzo e sulle Tre Cime di Lavaredo, si può proseguire il cammino verso il bellissimo altopiano di Pian dei Buoi, a ca. 1.750 metri di altitudine. Un’altra piacevole passeggiata panoramica è quella che collega il Rifugio Col de Varda, raggiungibile attraverso la seggiovia, al Rifugio Città di Carpi. Si cammina in quota, a 2.100 metri circa s.l.m. godendosi la vista sulla catena delle Marmarole, il Sorapìss e il Cristallo, fino alle Tofane.

PRECAUZIONI - Che sia per un’escursione, per un tour in bicicletta o per qualsiasi altra attività sportiva, la montagna va vissuta in sicurezza. Un po’ di prudenza e la giusta dose di buonsenso, qualche accortezza in più e un’attenzione particolare ai segnali che la montagna manda: sono questi gli ingredienti che ci permettono di vivere un’esperienza straordinaria, ma allo stesso tempo sicura. Ad esempio, prima di partire è fondamentale controllare le condizioni meteo. In montagna il cielo cambia velocemente, un momento c’è il sole e un attimo dopo le nuvole si fanno scure e arriva un temporale. E se il brutto tempo ci sorprende nel bel mezzo di un’escursione? Ai primi cenni di temporale è meglio cominciare a scendere, evitando vette e punti esposti, alberi isolati, ferrate o funi metalliche. Se ci si trova impossibilitati a proseguire, la cosa migliore è trovare un riparo e accovacciarsi a piedi uniti, isolandosi dal terreno con lo zaino o rami secchi. Tra le regole fondamentali per vivere la montagna in sicurezza c’è anche quella di avere il giusto equipaggiamento. Una giacca impermeabile, acqua e snack, un kit di primo soccorso, powerbank, app GPS offline e naturalmente gli scarponi adatti. Sono le cose essenziali da portare con sé all’interno dello zaino. L’ideale sarebbe poi condividere la strada con altre persone, o almeno lasciar detto a casa dove si va e comunicare eventuali cambi di programma dell’ultimo minuto.

IN BICI TRA I LAGHI - Se la vostra passione è la due ruote, il territorio del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti è quello che fa per voi, grazie ai numerosi percorsi per bici da corsa e mountain bike, adatti a ogni tipo di preparazione. Tra i must imperdibili, la Ciclabile delle Tre Cime collega il lago di Auronzo a quello di Misurina in un trail lungo 30 km che attraversa i boschi e le radure di Pra Longo, Somadida e Valbona. È uno dei percorsi per mountain bike più suggestivi delle Dolomiti, da percorrere eventualmente anche con ebike per un’esperienza a portata di tutti. Un itinerario ad anello lungo 7 km permette invece di pedalare accanto ai laghi di Misurina e Antorno, al cospetto delle Tre Cime, con partenza dagli impianti di risalita di Col De Varda. Con un dislivello di poco più di 170 metri, il percorso è facile e adatto a tutti.

Per maggiori informazioni: www.auronzomisurina.it  

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