© Istockphoto | San Juan de Gaztelugatxe, Spagna
© Istockphoto | San Juan de Gaztelugatxe, Spagna
Queste scalinate sono veri capolavori, tutte da ammirare o, meglio ancora, da affrontare. Anche se siamo pigri
© Istockphoto | San Juan de Gaztelugatxe, Spagna
© Istockphoto | San Juan de Gaztelugatxe, Spagna
Le scalinate sono un elemento architettonico nel quale progettisti e costruttori di tutti i tempi non hanno potuto fare a meno di cimentarsi: nate dall’esigenza di superare i dislivelli, scale e scalinate sono diventati autentici capolavori capaci di lasciarci, in ogni senso, senza respiro. Ne abbiamo scelte dieci, in tutto il mondo, tra le più maestose e ardite, ma anche tra le più originali e colorate.
SAN JUAN DE GAZTELUGATXE, Spagna - Ecco 241 gradini da film, anzi da serie tv, dato che sono stati utilizzati nella settima stagione della fiction del "Trono di Spade" per creare l'ambientazione di Dragonstone (Roccia del Drago), luogo di esilio della famiglia Targaryen. Ci troviamo sull’isola di Gaztelugatxe, lungo le coste della Biscaglia, nei Paesi Baschi; l’isola è collegata alla terraferma da un ponte del XIV secolo. che poi si prolunga in una scalinata a zig zag fino a un eremo sul promontorio, con una chiesa, dedicata a San Giovanni Battista.
SCALINATA DI TRINITÀ DEI MONTI, Piazza di Spagna, Roma - È una delle scalinate monumentali più belle e famose del mondo, e uno dei simboli stessi di Roma, tanto che è raro riuscire ad ammirarla senza una folla di turisti. Realizzata tra il 1723 e il 1726 su progetto dell’architetto romano Francesco De Sanctis, costituisce lo scenografico raccordo tra la chiesa di Trinità del Monti, al Pincio, e la sottostante piazza di Spagna. Inaugurata nel 1725 da Papa Benedetto XIII in occasione del Giubileo, deve ii suo nome alla presenza della vicina Ambasciata Spagnola. I suoi 135 gradini hanno fatto da sfondo a numerosi film e hanno ospitato eventi e sfilate di moda.
SCALINATA POTEMKIN, Odessa - Nonostante i danni subiti durante la guerra di Ucraina, la scalinata esiste ancora e continua a costituire il collegamento tra la parte alta di Odessa e il porto. È stata costruita all’inizio del XIX secolo ed è simbolo della città. In Occidente è stata resa celebre dal film "La corazzata Potemkin" del 1925, nel quale è al centro di una celebre scena da brivido: durante una sparatoria, una mamma viene colpita a morte e perde il controllo della carrozzina con il suo bebé, che scivola giù, lungo l'interminabile scalinata.
SCALA ELICOIDALE, Città del Vaticano - Un vero capolavoro di architettura e di arte, situato all'interno dei Musei Vaticani. La scala, chiamata anche Scala Momo, dal nome dell’architetto che l'ha progettata, è composta da due percorsi separati (utilizzati uno in salita e l'altro in discesa), intrecciati tra loro senza mai incontrarsi in forma di doppia elica, per facilitare il flusso dei visitatori in entrata e in uscita. Commissionata nel 1929 da papa Pio XI e inaugurata il 7 dicembre 1932, è ispirata alla forma del Pozzo di San Patrizio di Orvieto.
MEDINA DI CHEFCHAOUEN, Marocco - Questa piccola città marocchina, fondata nel 1471 da esiliati andalusi musulmani ed ebrei, ha una medina (ovvero una parte antica) caratterizzata dal colore blu delle abitazioni, comprese porte e finestre e parte della pavimentazione e delle scalinate. Non si conosce con esattezza il perché della scelta di questo colore: fatto sta che i suoi vicoli tortuosi e le scale che la compongono sono una vera meraviglia, amati e super fotografati dai turisti.
ESCADARIA SELARÓN, Rio de Janeiro - Una splendida e coloratissima scalinata che prende nome dal suo costruttore, l'artista cileno Jorge Selarón, il quale l'ha definita il suo “tributo al popolo brasiliano”. L'artista cominciò nel 1990 a restaurare alcuni gradini fatiscenti situati accanto alla casa in cui viveva: i lavori sono proseguiti fino alla decorazione completa della scalinata, che l'artista fece di propria iniziativa nonostante le sue condizioni economiche poco brillanti. I gradini sono decorati con piastrelle dai colori blu, verde, giallo, che omaggiano la bandiera brasiliana.
EL PEÑÓN DE GUATAPÉ, Colombia - Una scalinata da paura, composta da 649 gradini abbarbicati alla roccia di un monolite di pietra alto 2135 metri, costruiti sfruttando una frattura naturale lungo la parete settentrionale della montagna. Ci troviamo in Colombia, nel distretto di Antiochia. La salita non è per tutti: ripida ed esposta, è anche decisamente pericolosa. I più ardimentosi, giunti in cima sono ricompensati da un panorama magico, tra boschi, colline, laghi e una vista che spazia all'infinito.
16TH AVENUE TILED STEPS, San Francisco - Questa scalinata, inaugurata il 27 agosto 2005, è un vero capolavoro di decorazione, con i suoi 163 gradini realizzati interamente a mosaico. Ogni scalino è costituito da un pannello realizzato con oltre 2000 tessere tagliate a mano: nell'insieme ci sono circa 75mila pezzetti di piastrelle che creano straordinari giochi di luce. La scalinata è stata realizzata da diversi artisti che hanno dato vita a un'opera magnifica, ispirata al tema acquatico.
SCALE DEL PAILON DEL DIABLO, Baños de Agua Santa, Ecuador - Già il suo nome, "Pailon del Diablo" ovvero “Calderone del Diavolo” ci dice che anche in questo caso, per avventurarvisi occorre del coraggio. La scala, infatti, si trova accanto a un’imponente cascata alta oltre 80 metri, immersa nella lussureggiante natura tropicale. Gli scalini sono particolarmente infidi: sono formati da ciottoli, levigati dall'usura dei continui passaggi e dall'erosione delle acque. Lungo il percorso, poi, sono dislocate alcune piattaforme che consentono di fermarsi per ammirare il panorama e lo spettacolo della cascata, oltre che, naturalmente, per riprendere fiato.
GROTTE DI BATU, Kuala Lumpur, Malesia - Situate a circa 13 chilometri a nord di Kuala Lumpur, capitale della Malesia, le grotte di Batu si raggiungono per mezzo di una sfidante scalinata composta da 272 scalini di cemento dipinti a colori sgargianti. Nella grotta più grande si trova il tempio di Subramaniar Swamy. Di fianco alla scalinata è stata collocata l'immensa statua di Murugan, un dio guerriero, alta circa oltre 42 metri: la più grande di tutta la Malesia.