FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Mauritius: mix di culture e continuano le Feste

Dalle festività induiste dedicate al figlio del dio Shiva al Capodanno nell’antica China Town

A Mauritius per due altri Capodanno

Dalle festività induiste dedicate al figlio del dio Shiva al Capodanno nell’antica China Town

Leggi Tutto Leggi Meno

Continuano le feste a Mauritius: dopo la notte di San Silvestro ecco due nuovi Capodanno legati ad altre culture e ad altre civiltà.

Nella paradisiaca isola dell’Oceano Indiano infatti comincia un ciclo di appuntamenti in cui l’anno solare e quello lunare si intrecciano. Si tratta della festa di passaggio del calendario Tamil e il capodanno cinese.

Thaipoosam Cavadee

 A circa tre settimane da Capodanno, Thaipoosam Cavadee si celebra durante la luna piena del decimo mese del calendario Tamil, ovvero tra gennaio e febbraio. Festa tipicamente indù. Questa ricorrenza è in onore del dio Muruga, figlio di Shiva: i fedeli portano al tempio il Cavadee, un arco ricoperto di fiori e il latte sacro e mostrano inoltre la propria devozione seguendo una dieta vegetariana per dieci giorni e camminando sul fuoco. Quest’anno cade il 25 gennaio. A pochi giorni di distanza, il 1° febbraio, ricorre un’altra giornata importante, ovvero la Commemorazione dell'abolizione della schiavitù. Non è proprio una festa ma un’occasione per riflettere e onorare gli schiavi mauriziani, che hanno combattuto per la libertà sull’isola.


Capodanno cinese

 Segue quindi il Capodanno cinese, che quest’anno sarà il 10 febbraio. Viene celebrato in tutta l'isola, ma i festeggiamenti più grandi si svolgono a China Town, nella capitale Port Louis. Il quartiere stesso racconta una storia interessante: negli anni '40, un gran numero di immigrati cinesi arrivarono a Mauritius per aprire attività commerciali e si stabilirono nell'area della Royal Road, nel centro di Port Louis, dando vita a una delle Chinatown più antiche di tutta l'Africa. I mauriziani di origine cinese costituiscono circa il 3% della popolazione dell’isola e vale la pena esplorare China Town per ammirarne l’architettura, oltre ai negozi e ristoranti tramandati di generazione in generazione.


Squisitezze e street art

 Biscotti, torte cinesi e dim sum: profumi invitanti e squisiti sapori si combinano con i vivaci colori delle opere di street art che adornando gli edifici. Oltre al Capodanno cinese, proprio in questo quartiere viene organizzato uno stuzzicante Festival annuale che si svolge a maggio, il Chinatown Food & Culture Festival. Assolutamente da visitare.

Per maggiori informazioni: www.mymauritius.travel 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali