Bellezze monumentali

Architetture nella roccia: i capolavori di pietra più spettacolari al mondo

Edifici, statue, interi monumenti ricavati all’interno di imponenti formazioni rocciose: testimonianza dell’abilità e dell’ingegno umano

21 Nov 2025 - 06:00
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© Istockphoto  | Tombe rupestri di Kaunos, Turchia 
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© Istockphoto | Tombe rupestri di Kaunos, Turchia 

© Istockphoto | Tombe rupestri di Kaunos, Turchia 

Ci sono edifici, templi e perfino città intere scavate nella roccia. Alcuni di questi siti sono così antichi da far immaginare che buona parte del lavoro di costruzione si sia svolto a mano, o per lo meno con l’aiuto di attrezzature rudimentali. In molti casi le dimensioni sono così grandiose e la posizione talmente impervia da chiedersi come sia stato possibile realizzarli. Ne abbiamo scelti dieci, tra i più spettacolari, ai quattro angoli del mondo.

TOMBE RUPESTRI DI KAUNOS, Turchia – Ci troviamo in Antalya, una regione che un tempo era denominata Licia ed era sede di una federazione di antiche città. Le tombe licie giunte fino a noi risalgono al IV secolo a.C. e sono scavate direttamente nella parete rocciosa, con ambienti caratterizzati da una struttura architettonica complessa, con diverse camere funerarie decorate da elaborati rilievi raffiguranti le imprese e le virtù del defunto.     

 MONASTERO DI KIPINAS, Grecia – È situato nella regione dell'Epiro, più precisamente nella zona montuosa di Tzoumerka ed è ccostruito letteralmente all'interno di una ripida rupe rocciosa scavata dal fiume Kalarritiotico. La costruzione del monastero risale al periodo tardo bizantino, con alcune fonti che indicano il 1212 come anno di edificazione.  Dedicato all'Assunzione di Maria, si raggiunge attraverso un piccolo sentiero scavato nella roccia, che prosegue con un caratteristico ponte di legno retraibile: un tempo poteva venire sollevato a scopo difensivo.

PETRA, Giordania - L'intera, meravigliosa “città rosa", un tempo capitale dell'antico regno dei Nabatei e importante nodo di passaggio lungo le rotte della seta e delle spezie tra la Cina,  l'Arabia meridionale ed 'Egitto, la Grecia e Roma. è scavata nel fianco del Wadi Musa Canyon. L'edificio simbolo del sito archeologico è Al Khazneh, "Il Tesoro"‎, scolpito in una parete di arenaria dai suggestivi colori rosati.  

TOMBE DI MADA'IN SALEH, Arabia Saudita - Costruita nel I secolo d.C., Mada'in Saleh è l'insediamento più meridionale e più grande del regno dei Nabatei dopo Petra. Oggi costituisce uno dei siti archeologici più importanti dell’Arabia Saudita, con imponenti tombe scavate nell’arenaria. Il sito si sviluppa su oltre 13 chilometri quadrati e contiene oltre un centinaio di tombe, alcune delle quali con facciate monumentali, interamente scavate e scolpite nella roccia. 

TEMPIO DI ABU SIMBEL, Egitto - È uno degli edifici più grandiosi e celebri dell'Antico Egitto. Il tempio, interamente scavato in una montagna, ha una storia sbalorditiva: tra il 1964 e il 1968 l'immensa facciata è stata letteralmente tagliata a pezzi, smontata e ricostruita in una posizione diversa da quella originale, per lasciare spazio al lago Nasser formatosi dopo la costruzione della diga di Assuan. L'interno del tempio è stato anch'esso smontato e ricostruito: per simulare la montagna, sommersa invece dal lago, è stata creata una immensa conchiglia di cemento, che oggi costituisce la parte posteriore del complesso.   

CHIESA di BET GIYORGIS, Lalibela, Etiopia – La chiesa è un monolite, cioè è scavata e scolpita procedendo dall'alto verso il basso in un unico blocco di tufo vulcanico rosso, sul fondo di un'enorme fossa anch'essa artificiale.  Vista dall'alto, la chiesa ha la forma di una croce greca perfetta, cioè con quattro bracci di uguale lunghezza. La leggenda vuole che sa sia stata costruita in una sola notte con l'aiuto degli angeli, dietro richiesta dello stesso San Giorgio, dato che il re non gli aveva ancora dedicato un luogo di culto.  

GROTTE DI AJANTA, India - Sono uno dei tesori archeologici e artistici più significativi dell'India: situate nello stato del Maharashtra, vicino alla città di Aurangabad, Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO dal 1983. Le grotte sono un complesso composto da circa 30 monumenti rupestri interamente scavati e scolpiti nella roccia basaltica che costituisce una ripida scarpata a forma di ferro di cavallo. Alcuni ambienti sono decorati con pitture murali considerate come i più raffinati e meglio conservati esempi di arte pittorica monumentale indiana. Altri presentano elaborate sculture e rilievi raffiguranti Buddha e figure mitologiche che decorano le facciate, le colonne e gli interni.    

GROTTE DI ELLORA, India - Anch'esso situato nello stato del Maharashtra in India, questo complesso di grotte è un capolavoro di architettura rupestre e una straordinaria testimonianza di armonia religiosa. Scavate tra il VI e il X secolo d.C. sono una miscela di templi e monasteri dedicati a tre diverse religioni: Buddhismo, Induismo e Giainismo. L'edificio principale è il Tempio di Kailasa, uno dei monumenti monolitici più impressionanti del mondo: largo 33 m, lungo 50 e alto 30 è costruito con la tecnica del cut-out method, ovvero dello, scavo monolitico, in cui si procede dall'esterno verso l'interno e dall'alto verso il basso.  

CLIFF PALACE,  Mesa Verde, USA - Questo sito archeologico è un luogo iconico della storia precolombiana del Nord America, situato all'interno del Mesa Verde National Park in Colorado, un'area protetta dall'UNESCO per l'eccezionale conservazione di queste strutture. L'insediamento fu costruito tra il 1200 e il 1300 d.C ) in una grande rientranza naturale sotto il bordo della mesa (altopiano) dagli Ancestral Puebloans, un tempo chiamati Anasazi. È composto da circa 150 camere e 23 kivas, le stanze circolari cerimoniali sotterranee, e si stima potesse ospitare un centinaio di persone.  

VARDZIA, Georgia   Questa straordinaria città monastica rupestre incastonata nella roccia, risale al XII secolo d.C. e in un primo tempo con il ruolo di fortezza-rifugio segreta, per dare protezione alle popolazioni durante le invasioni mongole, con una unica via d'accesso ben mimetizzata e quasi invisibile ai nemici. Si sviluppa su tredici livelli e un tempo contava oltre 6.000 stanze, tra cui celle monastiche, cappelle, magazzini, bagni, refettori e cunicoli d'irrigazione.