I nostri tropici

La Maddalena: quattro passi tra carruggi e mare caraibico

Le bellezze del caratteristico capoluogo dell’arcipelago omonimo che incorona il nord della Sardegna

04 Lug 2022 - 06:00
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La Maddalena è un paese di mare che si distende al sole sulla costa sud dell’isola omonima che si trova sul Tirreno tra Sardegna e Corsica. Il borgo ha cominciato a svilupparsi intorno al 1770 nella parte sud dell’isola omonima: questa fa parte dell’arcipelago della Maddalena insieme ad altre isole e isolotti, tra cui Budelli, Caprera, Santo Stefano, Spargi, tutti circondati da uno dei mari più belli del mondo.

La Maddalena, che fa parte dei Borghi più belli d’Italia, accoglie chi arriva con la quinta delle case di Bassa Marina-via Amendola che costituiscono la sua carta da visita; ha tanti piccoli approdi che si snodano lungo la costa mettendo insieme la vita sul mare e quella delle strade che vi si affacciano.

Carruggi e palazzi umbertini - Le vie si arrampicano sul declivio e si adattano formando vicoli stretti (i carruggi), piazzette e gradinate fiorite che ospitano le case più antiche. Il centro della vita è racchiuso fra cala Gavetta, la profonda rada che accoglie nel suo fondo le barche dei pescatori, la piazza Santa Maria Maddalena, dove sorge la chiesa, e la piazza Garibaldi, che ospita il mercato e il comune. I bei palazzi umbertini segnano tutto il centro storico e quelli del corso Garibaldi mantengono le caratteristiche ringhiere di ghisa ai balconi. Lungo la costa di Mangiavolpe, un tempo abitata solo da pescatori che tenevano le loro barche attraccate alla banchina prospiciente, oggi un vivace lungomare porta alla piazza Comando, realizzata alla fine dell’Ottocento per ospitare il comando militare marittimo: al centro di una mezzaluna costituita dalle palazzine simmetriche, il Palco della Musica racconta di serate allietate dalla banda musicale militare.

Cosa vedere - La chiesa di Santa Maria Maddalena ha una facciata neoclassica recente che sostituisce quella originaria del 1819. Il Museo Diocesano espone, tra l’altro, i candelieri e il crocefisso d’argento che l’ammiraglio Horatio Nelson donò alla comunità nel 1804 per la sua resistenza all’invasione francese. Il palazzo comunale conserva lo stendardo innalzato sul Forte Sant’Andrea nel 1793 quando La Maddalena fu attaccata dall’artiglieria francese comandata da un giovane ufficiale corso, Napoleone Bonaparte. La villa dell’inglese James Webber in cima all’isola è stata la prigione di Benito Mussolini nel 1943. L’isolotto di Caprera fu l’ultima dimora di Giuseppe Garibaldi: la sua “Casa Bianca” è oggi un museo aperto al pubblico. Il generale, morto nel 1882, riposa nel piccolo cimitero.

I piaceri del borgo - La cucina locale è il risultato di influenze diverse, genovesi, campane, sarde e corse. Il piatto più semplice e tipico è lo ziminu, nato come un brodo di pesce povero, diventando nel tempo più ricco e raffinato. La festa patronale prevede una suggestiva processione a mare, fuochi d’artificio e un mercatino di curiosità che occupa la grande piazza Comando. In un ex magazzino del carbone un artigiano ha ripreso a confezionare le nasse, usate un tempo per la pesca e oggi come cestini multiuso. Uno dei piaceri dell’isola è l’arrivo delle barche dei pescatori, con la possibilità di comprare il pesce appena pescato.

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