© Istockphoto | Colli Euganei
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Ci sono fortunatamente in Italia luoghi non intaccati dall’overtourism, dove ci si può godere in relax un break primaverile
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La primavera è tornata e con essa la voglia di cucire uscire, tuffarsi nella natura che in questo periodo è un tripudio di colori e profumi, concedersi un tonificante break di qualche giorno, tonificante per corpo e anima spirito. Ecco, dal nord al sud, tre luoghi incantevoli non intaccati dall’overtourism.
TERME EUGANEE, BENESSERE NATURALE - Primavera alle Terme, per ritrovare benessere e salute dopo i freddi mesi invernali. È questo, quando la natura si risveglia, il periodo più dolce per trarre il massimo dei benefici dalle acque e dai fanghi termali, con il loro potente potere terapeutico, disintossicante, antalgico. Le Terme Euganee, fra Abano Terme e Montegrotto, in provincia di Padova, sono la cornice ideale per una settimana all’insegna della salute o per un long weekend di prevenzione e benessere. Immerse nel verde dei Colli Euganei, tappezzate di vigneti da cui provengono pregiati vini e da fitti uliveti, costellate da incantevoli borghi (come Arquà Petrarca, Monselice, Este) sono l’area termale più grande d’Europa. Un vero e proprio mondo di benessere naturale, circondato dalle più belle città d’arte del Veneto, da Padova a Venezia. A renderle uniche è la prodigiosa acqua termale salso-bromo-iodica, calda, piacevole e terapeutica, che viene utilizzata per la maturazione del fango, per le terapie inalatorie, nei bagni termali e nelle piscine degli hotel.
E così la vacanza può diventare un percorso di salute, come ad esempio nel caso dell’elegante Ermitage Medical Hotel di Abano che ha uno Stabilimento termale interno e oltre 1000 mq di piscine termali calde e offre servizi di salute (convenzionati con il SSN e quindi rimborsabili), benessere, diagnostica e medicina fisica e riabilitativa. Fra le novità di quest'anno c’è - per chi ha poco tempo - il Weekend Check Up con la possibilità di valutare la propria età biologica con il supporto di un innovativo software di intelligenza artificiale.
FRANCIACORTA, AL TOP FRA I WINE LOVERS - Eletta International (Non-U.S.) Wine Region of the Year 2024 ai Wine Star Awards di Wine Enthusiast, la Franciacorta si estende da Brescia al Lago d’Iseo. Da tempo immemorabile votata alla viticoltura, oggi fra le destinazioni italiane più amate dagli enoturisti, è la terra del prezioso Franciacorta, a cui dà il nome. Colline tappezzate di vigneti, antichi borghi e castelli, ville ed abbazie, prestigiose cantine, alberghi di charme a 5 stelle ed accoglienti agriturismo, raffinati ristoranti e rustiche trattorie: un territorio dove l’ospitalità è un’arte. Il modo migliore per scoprirla è vagare in libertà tra il lago e le colline, magari in bicicletta, a piedi o a cavallo, ma anche in Vespa, quad, auto o bus privato, lasciandosi catturare dalla loro affascinante tranquillità e concedendosi delle soste per degustare i Franciacorta abbinati ai piatti tipici. Un territorio tutto da scoprire e assaporare, fermandosi nelle cantine che, oltre a degustazioni, organizzano attività ed eventi e, in vari casi, offrono anche ospitalità fra le vigne. È il caso di Corte Lantieri, raffinato Wine Resort annesso all’omonima e blasonata azienda di Capriolo, ricavato nell’antico palazzo nobiliare dei Lantieri de Paratico, nel cui sottosuolo c’è la storica cantina settecentesca. Nel suo ristorante - aperto anche a chi non alloggia nel Wine Resort e suo fiore all’occhiello - i piatti dello Chef Gabriele Cristini interpretano le stagioni e raccontano con personalità la tradizione gastronomica franciacortina e quella del vicino lago d’Iseo, valorizzando i prodotti del territorio e verdura, frutta, erbe aromatiche provenienti dal lussureggiante orto piantato tra i vigneti dell’azienda.
TRAMONTI, IL LATO GREEN DELLA COSTIERA AMALFITANA - La chiamano “il polmone verde della Costiera Amalfitana”: a pochi chilometri dal mare, ma lontano dall’affollamento, Tramonti (con le sue 13 frazioni sparse fra boschi, vigneti, limonaie) è la destinazione perfetta per chi è alla ricerca di natura, ritmi lenti, genuinità, ottimi e genuini cibi, esperienze autentiche (come i Lemon Tour) di un luogo magico dove fare riposare l’anima ed il corpo. Protetta a Nord dai Monti Lattari, che offrono sentieri mozzafiato per gli amanti del trekking e della natura, con il luccichio del mare all’orizzonta, è il “paese della pizza” che qui ebbe origine, quando si iniziò a condire la semplice schiacciata prodotta con i grani antichi coltivati in zona con i pochi ingredienti a disposizione della gente: pomodoro, Fior di Latte e olio extravergine di oliva. Anche Totò amava sostarvi prima di fare visita agli amici di Ravello e i viaggiatori stranieri del Gran Tour ottocentesco l’avevano eletta a “Porta del Paradiso”. Preziosissimo il suo Vino Tintore, di cui si possono scoprire i segreti per partecipando a un wine tour fra le viti secolari dagli enormi fusti contorti, veri monumenti a cielo aperto. Da qualche anno vi viene coltivato anche lo zafferano, che si è perfettamente acclimatato. Ne è custode la giovane Federica Caso, che lo coltiva attorno a Il Tintore, l’agriturismo, con stupenda vista della sua famiglia dove si gusta la più autentica (e veramente ottima) cucina tradizionale, e tutto viene fatto in casa, dalle paste ai dolci, utilizzando quanto viene prodotto nei campi, nell’orto, nelle fattorie di Tramonti e - soprattutto in primavera - un tripudio di erbe selvatiche. Vi vengono organizzate anche delle cooking class in cui vengono svelati i segreti della cucina di casa, dalla pasta fresca alla preparazione delle verdure. Totale pace e relax, si godono soggiornando nelle sue 3 belle stanze, immerse nel silenzio.