Lombardia

Il fascino senza tempo del Lago d’Iseo, fra sport e romanticismo

È un’unica area di vacanza con la Franciacorta, terra di ottimi vini, e al centro s’innalza Monte Isola, l’isola lacustre abitata più grande d’Europa

07 Ago 2025 - 06:00
1 di 8
© Ente del Turismo  | Lago d'Iseo e Torbiere del Sebino
© Ente del Turismo  | Lago d'Iseo e Torbiere del Sebino
© Ente del Turismo  | Lago d'Iseo e Torbiere del Sebino

© Ente del Turismo | Lago d'Iseo e Torbiere del Sebino

© Ente del Turismo | Lago d'Iseo e Torbiere del Sebino

Il lago d’Iseo, in Lombardia, abbracciato a sud dalle colline tappezzate di vigneti della Franciacorta e a nord da una cornice di monti, è tra i più affascinanti e romantici della penisola per la mutevolezza del paesaggio, per l’anfiteatro dei monti, per Monte Isola che ne spezza la liquida continuità e s’innalza verdissima dalle sue acque.

FAMA INTERNAZIONALE GRAZIE ALLA PASSERELLA DI CHRISTO - A renderlo famoso in tutto il mondo è stato nell’estate 2016 Christo, il celeberrimo artista che l’ha scelto per la sua l’installazione “The Floating Piers”: una passerella galleggiante lunga 3 km, che - grazie a 200 mila cubi di polietilene ricoperti di tessuto giallo dalia - ha consentito al pubblico di camminare letteralmente sulle acque e di raggiungerla a piedi da Sulzano. Così il fascino romantico del Sebino e l’unicità di Monte Isola, la più grande isola lacustre abitata d’Europa, sono stati scoperti e apprezzati da visitatori giunti da tutto il mondo. 

IDEALE PER VACANZE DI RELAX E SPORT - Pescosissimo a conferma della purezza delle sue acque (che raggiungono i 251 metri di profondità), il lago - su cui spira una brezza costante- è l’ideale per chi ama la vela e il windsurf, il parapendio e il deltaplano, ma anche per chi da una vacanza chiede sport, relax e natura intatta. Natura e servizi sono complementari: hotel di charme e ottimi e ben attrezzati campeggi per chi ama il plein air, ristoranti e trattorie dove si gustano i genuini piatti della tradizione, un’accoglienza familiare e discreta. Il tutto nella cornice di cittadine dalla storia antica e piene di vita, come Iseo, Sulzano, Pisogne, ricche di tesori d'arte e storia tutti da scoprire (come il grande ciclo di affreschi realizzato tra il 1532 e il 1534 da Girolamo Romanino sul tema della Passione che decora il santuario di Santa Maria della Neve di Pisogne, battezzato “La Cappella Sistina dei Poveri”). Poco oltre, verso la Franciacorta, trovano spazio vigneti da cui proviene l’omonimo e prestigioso vino, re italiano fra i vini rifermentati in bottiglia, e campi da golf. 

PERCORSI PER CICLISTI E CAMMINI - Moltissimi, e per tutte le esigenze, i percorsi per passeggiate e bike. Innanzitutto nella Riserva naturale delle Torbiere del Sebino, che in tarda primavera si copre di una straordinaria fioritura di rosate ninfee. Quasi 4 kmq di acqua, canne e vegetazione palustre, dove hanno trovato il loro habitat ideale migliaia di uccelli: un’oasi naturalistica unica nel suo genere in Europa, facilmente visitabile a piedi e sulle due ruote seguendo i percorsi con passerelle ben segnalati. Una delle escursioni più spettacolari e panoramiche si snoda nella Riserva Naturale delle Piramidi di Zone: questi maestosi pinnacoli sormontati da un macigno sono le piramidi di erosione più imponenti d’Europa. Per chi ama il camminar lento, l’antichissimo tracciato della Via Valeriana conduce alla scoperta di inaspettati tesori storico-artistici e scenari unici. Agli appassionati delle due ruote, sono assicurate pedalate indimenticabili sul tratto lacustre della Ciclovia dell’Oglio (ciclabile più bella d’Italia agli Italian Green Road Awards 2019): particolarmente scenografico il tratto fra Vello e Toline. 

MONTE ISOLA, L’ISOLA LACUSTRE ABITATA PIÙ GRANDE D’EUROPA - Monte Isola è l’isola lacustre abitata più grande d’Europa, una vera montagna che - con 600 m di altitudine e 12,8 kmq di superficie - spicca verdissima al centro del lago. La si raggiunge facilmente con battelli di linea da varie località (il tragitto il più breve è da Sulzano) e una volta sbarcati ci si trova in un romantico e affascinante microcosmo con 12 caratteristici borghi, che si può scoprire solo a piedi, in bici o con piccoli bus pubblici, dato che le auto sono bandite. Ulivi e oleandri lungo la costa, fitti boschi di castagni e querce man mano si sale, l’isola offre ai visitatori splendide passeggiate: di tutto relax è quella che ne segue il perimetro, dove ci si imbatte in piccole spiagge isolate, ideali per prendere il sole e fare bagni. Due le sue vette, da cui si godono spettacolari scorci panoramici sul lago: su quella più alta si trova il Santuario della Madonna della Ceriola e sull’altra la rinascimentale Rocca Oldofredi Martinengo. Su Monte Isola si sono mantenuti alcuni lavori tradizionali, come intrecciare le reti, costruire i caratteristici naéc e altre piccole imbarcazioni, la pesca. Ottimi i ristoranti, che propongono le specialità locali principalmente a base di pesce, prime fra tutte le Sardine essiccate tradizionali di Monte Isola, presidio Slow Food, alla griglia (piccoli agoni essiccati al sole per una decina di giorni, messi sott’olio per qualche mese e poi cucinati sulla brace) e il salame di Monte Isola leggermente affumicato. 

MIGLIAIA DI FIORI DI CARTE PER LA FESTA DI SANTA CROCE - Ogni cinque anni a Monte Isola, nei borghi di Carzano e Novale si svolge la tradizionale Festa di Santa Croce, spettacolare ed unica, che quest’anno si terrà domenica 14 settembre. Le strade dei due borghi sono addobbate con arcate di rami di pino su cui risaltano oltre 200.000 magnifici fiori di carta realizzati a mano dagli abitanti (soprattutto dalle donne) dell’isola. Forse fu il costo dei fiori freschi, un lusso insostenibile per gli isolani, a determinare la tradizione dei fiori di carta, che vengono confezionati tutt’oggi in gran segreto con procedimenti tramandati da famiglia a famiglia. Sono migliaia, di tutti i tipi, dalle rose ai grappoli di glicine, alle orchidee, imitati con tale precisione e abilità da essere confusi con quelli veri. Conosciuta anche come Festa dei Fiori, la festa celebra la ricorrenza della fine del colera: infatti, nel corso dell’800 gli abitanti colpiti dalla grave epidemia chiesero la grazia alla Santissima Croce, promettendo di onorarla con una grandiosa festa. La processione per il borgo con la S. Reliquia della Croce di Cristo domenica 14 è il momento clou dell’evento, ma i festeggiamenti durano per 8 giorni, dall’8 al 14 settembre. 

DERIVE CROMATICHE E APPRODI MATERICI - A Iseo e Clusane si ammira fino al 28 settembre la Mostra diffusa “Derive cromatiche e Approdi materici” che accosta le opere di Sonia Costantini (Mantova, 1953), raffinata esponente della pittura analitica e aniconica nel Novecento, e Rita Siragusa (Brescia, 1973) scultrice che non teme, bensì ricerca, il confronto con la dimensione monumentale. Il percorso della rassegna (curata da Ilaria Bignotti e Camilla Remondina) trae avvio dalle tele monocrome di Costantini esposte nelle sale dell’Arsenale (spazio espositivo che ospita mostre ed eventi culturali dedicati alla promozione dell’arte e degli artisti contemporanei, con una collezione permanente di oltre 140 opere), per poi alzare lo sguardo e allargare l’orizzonte – letteralmente – alle imponenti sculture di Siragusa, collocate nel centro storico di Iseo - lungo vie, piazze, sul lungolago e in prossimità di edifici simbolo della storia artistico architettonica locale, come il Castello Oldofredi e la Chiesa della Madonna della Neve – e nella sua frazione Clusane. Incorniciate dal panorama del Lago di Iseo o dalle architetture del centro storico, le 15 figure totemiche di metallo sono imponenti amuleti la cui dimensione induce a ricalibrare il punto di vista da cui guardiamo il mondo.

Per maggiori informazioni: www.visitbrescia.it

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri