Meraviglie del Bel Paese

FAI: le bellezze italiane da ammirare al tramonto

Un’Italia da sindrome di Stendhal apre le sue porte al Fondo Ambiente Italiano

16 Lug 2020 - 06:00
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© Ufficio stampa  | Matera, veduta di notte
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Molti italiani quest’estate sceglieranno di fare “vacanze in Italia” e i Beni del FAI sono una meta ideale: luoghi da scoprire a portata di mano, perfetti per una vacanza a breve raggio. Complici le molte ore di luce e le gradevoli temperature delle sere d’estate, è anche tanta la voglia di proseguire le attività della giornata dopo il tramonto e vivere l’incanto del crepuscolo nei luoghi più belli.
 

Ed ecco che il Fondo Ambiente Italiano lancia le Sere FAI d’Estate. Nei mesi di luglio e agosto 2020 si allunga fino a tarda sera l’orario di apertura dei suoi Beni, per diluire l’afflusso di pubblico garantendo totale sicurezza, ma soprattutto per offrire un’inedita esperienza di visita, arricchita da una eterogenea proposta di eventi appositamente pensati per le sere d’estate, tutti con prenotazione obbligatoria.

Un calendario ricchissimo – Gli appuntamenti delle Sere FAI d’Estate coinvolgono 23 Beni della Fondazione che resteranno aperti per oltre 130 serate in 14 regioni, dalla Lombardia alla Sicilia, dal Piemonte alla Sardegna, dalle Marche alla Puglia. In programma eventi ricreativi, ludici e sportivi, o solo di piacevole svago serale, ma anche e soprattutto attività culturali, come visite o passeggiate guidate, incontri e concerti, laboratori e lezioni a tema, con particolare attenzione alla “cultura della natura”, ovvero alla promozione della conoscenza del patrimonio verde, di paesaggio e ambiente, del nostro Paese, al fine di una sua più efficace e diffusa tutela e valorizzazione. 

Visite ed enogastronomia - Si va dalle cene all’aperto – in giardino, in vigna, in corte o in un agrumeto – ai pic-nic o aperitivi al tramonto su prati e terrazze; dalle passeggiate all’imbrunire per camminatori, cicloturisti o per semplici curiosi in esplorazione dei dintorni dei Beni FAI, ad attività da svolgere immersi nella natura, come lezioni di yoga e mindfulness; dalle visite speciali serali, che fanno del buio l’occasione per mettere in luce dettagli nascosti o che valorizzano il momento del tramonto per racconti a tema, a lezioni o osservazioni guidate della flora e della fauna, o delle stelle nelle notti d’agosto, per sentirsi “astronomi per una notte”; da conferenze e incontri al fresco, con personaggi e personalità della cultura e dell’arte, a piccoli ed esclusivi concerti all’aperto. 

Luoghi esclusivi - I visitatori, ad esempio, potranno avere il piacere di partecipare a una cena esclusiva nel giardino di Villa Necchi Campiglio a Milano (16, 23 e 30 luglio) o a una più bucolica, immersi nella vigna di Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD), dove potranno gustare piatti della tradizione euganea e unicità enologiche (16 luglio), o ancora nella corte del Monastero di Torba a Gornate Olona (VA) (8 agosto); sorseggiare un aperitivo nella splendida cornice lacustre di Villa del Balbianello a Tremezzina e di Villa Fogazzaro Roi a Oria, Valsolda, entrambe in provincia di Como, oppure degustare genuini prodotti locali tra gli agrumi del Giardino della Kolymbethra, nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento (date varie a luglio e agosto).

Massima sicurezza - Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza interpersonale o fisica. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.serefai.it 

 

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