© Istockphoto | Spiaggia del Racou (Pirenei orientali)
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Amate la sabbia? Ecco le più belle spiagge senza ciotoli secondo gli esperti di Lonely Planet
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C'è chi ama sdraiarsi sugli scogli e chi adora i ciottoli, soprattutto quando sono piccoli e tondeggianti. Ma la maggior parte delle persone adora la sabbia, fine, calda, avvolgente. Se rientrate fra costoro, ecco in Francia 10 incantevoli spiagge sabbiose, selezionate dagli esperti di Lonely Planet.
SPIAGGIA DEL RACOU (Pirenei orientali) - Ai piedi del massiccio delle Albères, all’inizio della Côte Vermeille, una striscia di sabbia fine circonda un mare turchese con fondali rocciosi. Questa è la cartolina del Racou. Dal vivo, una spiaggia molto semplice, circondata da tamerici e piccole ville colorate con i loro barbecue dedicati al sanguinaccio catalano e alle lumache alla griglia. Insomma, un paradiso per il farniente locale, a sud di Argelès-sur-Mer. Meglio però evitarla in alta stagione.
L’ESTAGNOL (Var) - Bora Bora? No, l’Estagnol, tra La Londe-les-Maures e Bormes-les-Mimosas. Sulla strada per il forte di Brégançon, questa spiaggia ideale per i bambini perché poco profonda assume facilmente le sembianze di una laguna polinesiana con le sue acque cristalline. L’unico inconveniente: un parcheggio a pagamento con tariffe proibitive da aprile a settembre. Dalla spiaggia a un bicchiere di rosé il passo è breve: se siete tentati da una degustazione, i rinomati vigneti della DOC Côtes-de-Provence-La Londe si trovano a pochi metri dalla spiaggia.
RONDINARA (Corsica del Sud) - Il suo fascino? Una baia quasi perfetta, chiusa da due penisole ricoperte di macchia mediterranea che si protendono l’una verso l’altra. Tra le due, una striscia di sabbia bianca e acque cristalline turchesi e poco profonde. In estate, al quadro si aggiungono alcuni yacht e barche a vela ormeggiati nella baia e una folla colorata sulla sabbia o in acqua. La spiaggia di Rondinara, situata a metà strada tra Porto-Vecchio e Bonifacio, è stupenda, come tutti dicono.
LA BAULE (Loira Atlantica) - La baia di La Baule è considerata una delle più belle della costa atlantica. Al centro della sua immensa mezzaluna di sabbia dorata, La Baule, località balneare mitica, è il paradiso degli sport acquatici e del dolce far niente. Alle due estremità della baia, Pornichet e Le Pouliguen non sono da meno. E se la prima ha purtroppo sommerso, come La Baule, le sue ville Belle Époque in un’urbanizzazione massiccia e non sempre molto felice, la seconda offre una bella fuga nel suo porto peschereccio, che ha saputo conservare la sua autenticità. Per paesaggi più tormentati, percorrete la vicina Côte sauvage, che raggiunge il suo apice a Le Croisic.
SPIAGGIA DELL’ISOLA DI GROIX (Morbihan) - Con un nome bretone che significa “isola della strega” (Enez Er Coac’h), l’isola di Groix non poteva non presentare alcune peculiarità. Innanzitutto, il tonno che sovrasta il campanile della chiesa di Port-Tudy e le rocce metamorfiche che sembrano spuntare dal nulla sulla superficie terrestre. Ma nulla eguaglia la splendida spiaggia dei Grands-Sables: unica spiaggia convessa d’Europa, si sposta di 160 m ogni due anni, a seconda delle correnti e del vento. Nelle vicinanze, quella dei Sables-Rouges si tinge di granato, un’altra curiosità geologica che contribuisce alla fama dell’isola.
BAIA DI PAMPELONNE, SAINT-TROPEZ (Var) - Non appena arriva il caldo, tutto il jet-set accorre a Pampelonne per sorseggiare champagne con i piedi nell’acqua. Questa baia di sabbia fine con 27 spiagge, lunga 5 km, fu un luogo strategico durante lo sbarco dell’agosto 1944. Ma è nel 1955, con le riprese del film E Dio creò la donna di Roger Vadim, che entra sotto i riflettori: Brigitte Bardot e tutta la troupe del film scelgono il Club 55 come ritrovo... BB diventa una star internazionale, Saint-Tropez un mito: il successo di Pampelonne non è mai cessato da allora e gli indirizzi di lusso abbondano.
ANGLET (Pirenei Atlantici) - Il principale punto di forza di questa città dei Paesi Baschi? Le sue 11 spiagge di sabbia fine che si estendono per quasi 5 km. A sud, le spiagge lasciano il posto a una costa più rocciosa, famosa per la grotta della Chambre d’Amour: la leggenda narra che una ragazza ricca e un giovane povero che si amavano segretamente furono sorpresi dalla marea crescente e trascinati via. Un sentiero costiero molto ben attrezzato collega la spiaggia del VVF e quella di La Barre e permette di scoprire da vicino queste distese di sabbia.
OUISTREHAM (Calvados) - Spesso inizia così: un ricco imprenditore si innamora della spiaggia di un porto di pescatori, costruisce una villa, poi un pittore si infatua di un tramonto che gli ricorda un crepuscolo italiano, che darà alla spiaggia di Ouistreham il nome di “Riva Bella”. La località balneare è molto in voga e Ouistreham ne possiede tutte le caratteristiche tipiche: casinò, talassoterapia e, soprattutto, una spiaggia sabbiosa lunga 3 km, dove le onde lasciano riflessi costellati di conchiglie quando si ritirano. Questa spiaggia della Côte de Nacre, molto popolata in estate, molto poetica in inverno, ha anche visto lo sbarco delle truppe alleate nel giugno 1944.
LES SABLES-D’OLONNE (Vandea) - Si viene a Les Sables-d’Olonne per respirare aria fresca. Ma bisogna trovare un posto: la popolazione passa da 15.000 abitanti in inverno a oltre 150.000 in estate. In questa famosa località balneare, la “Grande Plage” è considerata una delle più belle d’Europa con i suoi 3 km di sabbia fine. Ma è davvero affollata durante la stagione (meglio arrivare la mattina presto o la sera!). Le sue grandi onde attirano surfisti da tutto il mondo. Una passeggiata sul Remblai, lungo la spiaggia, è d’obbligo con il suo casinò, il teatro, i caffè, i negozi e gli hotel.
L’ESPIGUETTE (Gard) - Quando il mare incontra un mare di sabbia... Questa punta selvaggia, nata grazie agli alluvioni del Rodano, è una delle spiagge più belle del Mediterraneo. Nota per essere un luogo frequentato da gay e naturisti, la sua spiaggia, che si estende per quasi 20 km, permette tuttavia a tutti di convivere pacificamente; anche i “textiles” e soprattutto gli amanti delle grandi distese di sabbia deserte troveranno pane per i loro denti. Sorvegliate in luglio e in agosto, le spiagge accessibili dal comune di Le Grau-du-Roi sono da evitare nei giorni di vento forte.