L'artigianato non va in vacanza: la prima "Anteprima d'Estate" conquista Milano

Oltre 830 artigiani da 50 Paesi del mondo si danno appuntamento nel polo di Milano Rho Pero per una sfida inedita: raccontare l'eccellenza artigianale anche vista dell'estate. La prima edizione di "Anteprima d'Estate" si svolgerà dal 29 maggio al 2 giugno con orario continuato dalle 10 alle 22.30 e ingresso gratuito, rappresentando una novità assoluta nel panorama fieristico dell'artigianato.

L'evento presenta una ricca offerta che spazia dai prodotti estivi - abiti leggeri, gioielli ispirati alla natura, arredi per esterni - alle specialità enogastronomiche di tutto il mondo. Tra le novità più attese, l'anteprima del Panettone Ufficiale dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, creato dal panificio Marchesi di Bergamo.

Il cuore gastronomico della manifestazione è rappresentato dalle sei Grandi Piazze tematiche: da "Sapori senza confini" che attraversa Italia, Europa e Asia, a "Cuore Italiano: Sole, Sapore, Passione" con le specialità regionali dello Stivale. Tra le presenze internazionali più significative, le collettive di artigiani algerini, etiopi e francesi, insieme a delegazioni da Tunisia, India, Marocco, Cuba, Colombia e Uzbekistan.

Parliamo dello spirito dell'evento con Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. Spa e ideatore di "Artigiano in Fiera", la più importante manifestazione italiana dedicata all'artigianato di qualità che ogni anno a dicembre porta a Milano migliaia di maestri artigiani da tutto il mondo per incontrare il pubblico e valorizzare le eccellenze produttive tradizionali.

Da dove nasce l'idea di creare un evento estivo "Anteprima d'estate" sul modello dell'"Artigiano in Fiera"?
Prima ragione: quando si incontrano delle belle persone, quando si vedono e si fanno delle belle esperienze, uno ha piacere di replicarle. E quindi ci siamo detti: perché a metà dell'anno non creiamo una nuova occasione in cui i nostri artigiani possono incontrare i nostri visitatori e viceversa?
Seconda ragione: l'anteprima d'estate introduce un'offerta di produzioni e di proposte che sono esattamente il contrario, per la stragrande maggioranza, di quello che si trova nel periodo invernale. L'offerta estiva, dal punto di vista del tessile, della cosmesi, dell'arredamento, è una proposta diversa.
Terzo: abbiamo su 830 artigiani ben 200 artigiani nuovi che vengono per la prima volta, e questa è un'altra grande novità perché sarà possibile incontrare artigiani che non abbiamo mai visto. Ho avuto modo, mentre sono qui in fiera, di incontrare alcuni nuovi artigiani veramente fantastici.

Una bella scommessa sull'artigianato di qualità come risposta al carovita...
Noi scommettiamo sull'originalità e l'autenticità dei nostri artigiani, scommettiamo sulla loro attrazione, sulla loro identità. Scommettiamo sul fatto che siamo convinti che queste realtà hanno una ricchezza umana, esperienziale, culturale, produttiva di altro tipo.

In che modo "Anteprima d'estate" farà incontrare clienti e produttori per scambiare storie, non solo prodotti?
Proprio attraverso il contesto che stiamo creando, la loro presenza in fiera, la loro proposta. I protagonisti di questo evento sono gli artigiani in tutte le loro forme. Cerchiamo in tutti i modi di valorizzare la loro dimensione umana. Per dare una dimensione: abbiamo un 60% di questi 830 artigiani che sono italiani e un 40% che sono esteri da 50 Paesi del mondo. Abbiamo un 51% che sono produttori del comparto artistico - dall'abbigliamento all'arredamento alla cosmesi - e invece un 30% che sono nella parte agroalimentare. Solo il 20% sono punti di ristorazione, perché dalla mattina alle dieci e mezza creiamo un ambiente assolutamente festoso di incontri.
La cifra della nostra fiera è davvero l'esperienza umana. Il contenuto della nostra fiera è dato dagli incontri: attraverso gli incontri uno scopre, come sto scoprendo io in queste ore vedendo i nuovi artigiani e anche i nostri storici nel loro cammino, i loro cambiamenti, le loro novità. E questo è da sempre l'Artigiano in fiera.