Dai prezzi da capogiro fino alle mini tariffe

Roaming, cos'è e com'è cambiato negli anni

Navigare sul territorio dell'Unione Europea dal primo gennaio 2026 costerà ancora di meno, ma non è sempre stato così

30 Dic 2025 - 07:36

Navigare in rete sul territorio dell'Unione Europea costerà sempre meno. Dal 1° gennaio 2026, con un nuovo passo avanti dell'Ue usare smartphone e computer con la propria connessione fuori dai confini avrà più giga e costi più bassi. Ma non è sempre stato così: un tempo era necessario tenere sotto controllo il proprio operatore per evitare di ritrovarsi bollette da capogiro. 

Cosa è il roaming

 Il roaming è la possibilità di usare il proprio cellulare - inclusi chiamate, sms e dati internet - su una rete mobile diversa da quella del proprio operatore, tipicamente all'estero o in aree di confine, grazie ad accordi tra compagnie telefoniche. Il roaming permette la continuità del servizio ma spesso con costi extra. 

Le tariffe da capogiro di dieci anni fa

 Fino al 2017, viaggiare in Europa comportava costi elevatissimi a causa dei sovrapprezzi per ogni chiamata o Mb consumato. Grazie alla normativa Ue, oggi navighiamo in Europa come a casa, salvo soglie sui dati. Si pagava circa 20-25 centesimi per ogni singolo Mb (ovvero oltre 200 euro per 1 gb di traffico). Nel 2025, il costo extra per i Giga oltre il limite è sceso a circa 1,30€/GB. Fuori dall'Ue, come in Svizzera o negli USA, le tariffe restano carissime, arrivando a diversi euro al minuto. 

In Europa senza costi aggiuntivi

 "Roam Like at Home", letteralmente "viaggiare come a casa", è la normativa dell'Unione Europea che permette di utilizzare il proprio telefono cellulare nei paesi UE (più più Islanda, Liechtenstein e Norvegia) senza costi aggiuntivi di roaming. In pratica, quando si viaggia da un paese dell'Ue all'altro, le chiamate e gli Sms vengono tariffati come se si fosse in Italia. Per quanto riguarda Internet, si ha invece diritto a una quantità consistente di Gb pari, o leggermente inferiore, rispetto la quota nazionale. E il Regno Unito? Dopo la Brexit, l'UK non è più obbligato ad applicare questa norma. Molti operatori hanno reintrodotti i costi di roaming. Svizzera e San Marino non fanno parte dell'accordo. 

Cosa cambia dal primo gennaio 2026

 Con il nuovo sistema, se per esempio si ha un'offerta da 10 euro al mese (Iva esclusa), si passa da circa 15,4 GB a 18,2 GB utilizzabili in Europa. In tutti i paesi coinvolti restano invariati minuti e Sms, che si potranno usare senza limiti aggiuntivi rispetto alla propria offerta nazionale. E dal 2026 i vantaggi del roaming si estendono anche a Moldavia e Ucraina. Quelle fissate dall’Ue sono condizioni minime alle quali ogni operatore può scegliere di offrire di più, ad esempio aumentando i giga inclusi, mentre alcuni operatori più piccoli, e meno strutturati, possono chiedere invece ad Agcom una deroga perché non riescono ad applicare queste nuove regole quindi conviene verificare.