Storico conduttore del Tg2, era malato e da tempo ricoverato in una clinica privata di Roma. Come ha precisato la famiglia, negli ultimi giorni aveva avuto un peggioramento improvviso
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È morto la notte scorsa Giancarlo Santalmassi. Lo storico giornalista aveva 83 anni ed era ricoverato nella clinica romana Quisisana.
Nato a Roma, all'inizio degli anni '60 iniziò la carriera collaborando con il settimanale Panorama. Poi il passaggio in Rai, dove fu prima inviato per Tv Sette, poi redattore al Tg2 divenendo il primo giornalista a condurre il telegiornale, oltre a diverse trasmissioni di approfondimento. Fu il primo giornalista a portare in Rai la conduzione di un telegiornale “all’americana”, con uno stile più informale e intervenendo tra un servizio e l’altro con commenti o domande. Nell’edizione straordinaria del 16 marzo del 1978 annunciò per primo la notizia del rapimento del leader della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, e per tre giorni, dal 10 al 13 giugno del 1981, durante una diretta ininterrotta, seguì i tentativi di salvataggio di Alfredo Rampi, caduto in un pozzo a Vermicino.
Nel 1994 il passaggio a Radio Rai, per la quale fondò e condusse la trasmissione Zapping. Nel 1998 il passaggio al Gruppo Il Sole 24 Ore, dove dal 2000 diresse Radio 24.
Dal 2013 diresse il quotidiano di informazione digitale Inpiù, di cui fu anche fondatore e opinionista.