I leader "cacciati" da "L'Isola dei famosi"
© Frezza La Fata/Ipa
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La concorrente espone il suo punto di vista agli altri naufraghi
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Sull'Isola dei Famosi tra i Senatori sorge una nuova questione: è possibile parlare di amicizia nei reality? Cristina ha le idee chiarissime e nessun pelo sulla lingua a esporre il suo pensiero: "Non ditemi 'siamo tutti amici', nei reality. Si sente sempre dire: 'ti voglio bene', ma non è vero". Le fanno eco le altre compagne: "Siamo concorrenti l'uno contro l'altro, facciamo parte di un gruppo insieme solo per la sopravvivenza, ma siamo concorrenti".
Dopo aver infranto nuovamente il regolamento, i leader delle due tribù Omar e Nunzio sono sati spediti in esilio per due giorni a Montecristo. Oltre a questo, fino al loro ritorno a tutti i naufraghi viene tolto il fuoco per non aver seguito le regole. Lo Spirito dell’Isola aveva riconosciuto il gesto nobile di aver ceduto un tizzone ai Giovani, ma lo definisce una grave violazione delle regole. Intanto Omar, prima di partire, ha nominato Paolo suo vice. Alessia cerca di incoraggiare i compagni, ma il suo commento genera un acceso scontro con Mirko. A placare gli animi è ben presto Dino il quale, oltre a prendere le difese della donna, invita Mirko a non polemizzare in quanto la punizione deriva da un suo errore.
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