programma cult

Dalla tv al palcoscenico: "Bim Bum Bam" e Uan debuttano a teatro

Al via da ottobre lo spettacolo con Manuela Blanchard e Marco Bellavia, accompagnati dal pupazzo rosa

28 Lug 2025 - 09:41
 © Sito ufficiale

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Negli anni 80 "Bim Bum Bam" è stato molto più di un programma/contenitore per ragazzi, ma un vero cult, che fece la fortuna dei pomeriggi Fininvest, e lanciò nuovi futuri volti della tv, restando ancora nel cuore di chi lo guardava. A poco più di 40 anni dalla prima messa in onda, debutta per la prima volta in teatro con un vero e proprio show che avrà una prima data zero il 18 ottobre al Sociale di Alba, per proseguire in prima nazionale il 29 al Lirico di Milano e poi in tournée fino a dicembre, anche a Torino, Ferrara, Napoli, Roma, Catania, Palermo e Montecatini. Il progetto sarà anche un'occasione per rendere omaggio a Enrico Valenti, il papà di Uan, morto a 71 anni lo scorso 15 luglio.

Inizialmente in onda su Antenna Nord, dal 3 gennaio 1982 su Italia 1, Bim Bum Bam era "il" pomeriggio dei bambini, a suon di cartoni e sketch dei conduttori, tra i quali negli anni spiccavano Paolo Bonolis, Licia Colò, Manuela Blanchard, Marco Bellavia, accompagnati sempre da Uan.

Realizzato da Dimensione Eventi, con la produzione di Roberto Indiano e su licenza ufficiale Rti Mediaset Group, con la regia e i testi di Claudio Insegno, lo spettacolo sarà condotto proprio da Uan, con la voce storica di Pietro Ubaldi, accompagnato da Blanchard e Bellavia e da una band live. Special guest star e direttore musicale, il maestro Enzo Draghi, autore di innumerevoli sigle tv. "Negli ultimi anni abbiamo partecipato a diversi comic e festival", racconta all'Ansa Blanchard, che condusse il programma per tre anni dal 1985 insieme a Paolo Bonolis, diventando poi inviata in esterna. "Ogni volta il pubblico ci accoglie con infinito affetto e commozione. È un tuffo nel passato e nei ricordi della loro infanzia. Abbiamo pensato di provare a portare quelle emozioni in giro per l'Italia".

Tra sorprese e ospiti, la storia vede Uan convinto che il suo juke-box sia rotto perché il pubblico non lo ascolta più. I suoi amici, i suoi tanto cari bambini, sono cresciuti e, alle prese con i problemi dell'età adulta, hanno smesso di sognare non riuscendo più a sentire le emozioni. La missione diventa quindi riportare ai grandi la spensieratezza dell'infanzia, far vivere il senso puro di leggerezza nel cuore che solo i bimbi hanno, in una serata piena di ricordi: una cameretta colorata, tappezzata di poster di Madonna e Michael Jackson, le quattro del pomeriggio, la merenda. La sigla di Bim Bum Bam e torna l'allegria. Non mancherà il karaoke corale sulle sigle di cartoni come "Lady Oscar", "Holly e Benji", "Lupin", "Occhi di Gatto", "Creamy", "Magica Emy", fino ai Bee Hive di "Kiss Me Licia".

"Parlare con un cane di peluche? Per noi era un essere vivente - sorride Blanchard, che con "Bim Bum Bam" vinse anche il Telegatto -. È il prototipo del bambino senza esserlo. È tenero, rosa, però anche birbaccione: non ha voglia di studiare, vuole i biscotti e tutta una serie di cose che vuole anche il bambino. Per questo piace anche ai piccoli di oggi, che pure sono abituati a tutti altri tempi ed effetti speciali. Io ho un mio Uan a casa. Me lo regalarono quando lasciai la trasmissione". Mai pentita? "No, c'è un tempo per ogni cosa", risponde lei, oggi esperta di Thai Chi. "Il mio sogno? Riabbracciare Paolo Bonolis. Spero venga a vederci a Roma: sono più di trent'anni che non ci incontriamo", conclude.

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