Ospite a "Verissimo"

Achille Costacurta, la difficile storia del figlio di Martina Colombari e Alessandro Costacurta

Dai 7 TSO fino al ricovero in Svizzera che gli ha permesso di lasciarsi il passato alle spalle

04 Dic 2025 - 16:20
 © Instagram

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Achille Costacurta sarà ospite di "Verissimo" domenica 7 dicembre. L'unico figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta ha una storia delicata che lo ha portato a occupare, suo malgrado, le pagine di quotidiani e siti web. Nato dal matrimonio tra l'ex difensore del Milan e l'ex Miss Italia 21 anni fa, Achille Costacurta ha avuto un'adolescenza complicata, buia, di cui ha parlato più volte e che ha provato a superare anche con l'aiuto dei suoi genitori. A soli 15 anni è stato arrestato e poco dopo ha tentato di togliersi la vita nel centro penale in cui si trovava. Inoltre, è stato sottoposto a 7 trattamenti sanitari obbligatori (TSO). Dopo aver trascorso alcuni mesi in Svizzera, è pronto oggi a riprendere in mano la propria vita.

Il tentato suicidio e l'uso di stupefacenti

 Achille Costacurta ha raccontato in un podcast il proprio tentativo di togliersi la vita, avvenuto all'età di 16 anni. Pochi mesi prima era stato arrestato e stava scontando la sua pena in un centro penale a Parma. Lì sarebbe dovuto restare per i due anni successivi, fino al compimento dei 18 anni. Tuttavia, in questi mesi, tenta il suicidio bevendo metadone. A salvarlo l'intervento dei pompieri, che hanno sfondato la porta prestando soccorso al ragazzo. Non solo, Achille Costacurta non ha mai nascosto di aver fatto uso di sostanze stupefacenti provando anche alcuni allucinogeni molto potenti, come mescalina, di cui è rimasto dipendente.

La clinica in Svizzera

 Negli anni successivi a questi episodi, Achille Costacurta ha anche spiegato di essere stato sottoposto a un totale di 7 trattamenti sanitari obbligatori (TSO). Più di una volta sono stati gli stessi genitori a richiederne l'intervento. Una fase difficilissima per il 21enne, tanto da arrivare addirittura a chiedere l'eutanasia. Negli ultimi tempi, il ricovero in una clinica in Svizzera lo ha aiutato a lasciarsi i momenti peggiori alle spalle. A maggio scorso ha lasciato la clinica, dichiarando di aver chiuso con il mondo degli stupefacenti. In quel contesto, ha ricevuto per la prima volta la diagnosi di ADHD, disturbo da deficit di attenzione e iperattività.