Processo Sean "Diddy" Combs, Cassie racconta: "Mi ha violentata, picchiata e minacciato di pubblicare i miei video porno"

La cantante r&b Cassie, che è stata legata al rapper e produttore per Sean 'Diddy' Combs 11 anni fino al 2018, è una dei testimoni chiave della procura nel processo penale per reati di sesso che potrebbe mandare l'ex impresario in galera per il resto dei suoi giorni. La ragazza ha sostenuto di essere stata violentata quando aveva posto fine alla loro relazione, dopo essere stata costretta a una vita di abusi fisici sotto la minaccia di pubblicare video sessuali degradanti che la ritraevano. La testimonianza di Cassie sta svelando il lato oscuro di una relazione che, per anni, è stata mostrata pubblicamente attraverso foto della coppia sorridente sui red carpet e agli eventi speciali.

 Parlando in aula a Manhattan durante il secondo giorno del processo federale per traffico sessuale a carico di Combs, Cassie ha affermato che l'uomo si sarebbe introdotto con la forza nel suo appartamento di Los Angeles e l'avrebbe violentata sul pavimento del soggiorno dopo che lei aveva dichiarato di voler rompere con lui. Cassie ha anche affermato di non sentirsi in grado di rifiutare le richieste di Combs di avere "centinaia" di incontri con prostitute (che lui guardava e controllava per ore, persino giorni)- perché l'avrebbe fatta "sembrare una sgualdrina" se avesse reso pubblici i video. "Temevo per la mia carriera. Temevo per la mia famiglia. È semplicemente imbarazzante. È orribile e disgustoso. Nessuno dovrebbe fare una cosa del genere a nessuno", ha detto Cassie, il cui nome legale è Casandra Ventura.

  La ragazza ha ammesso di essere stata pagata 20 milioni di dollari dall'ex mogul dell'hip hop per chiudere senza processo la causa civile da lei presentata nei suoi confronti nel 2023. Nel controinterrogatorio della difesa, la cantante ha ammesso di avere amato Combs e di essere stata pronta a far di tutto pur di fargli piacere.

 Cassie ha fatto causa a Combs nel 2023, accusandolo di anni di abusi fisici e sessuali. Nel giro di poche ore, la causa è stata patteggiata per 20 milioni di dollari - una cifra che Cassie ha rivelato per la prima volta solo ieri - ma decine di rivendicazioni legali simili sono seguite da altre donne. I pubblici ministeri accusano Combs di aver sfruttato il suo status di potente dirigente musicale per costringere con la violenza Cassie e altre donne a partecipare a incontri sessuali. È accusato di reati tra cui racket e traffico sessuale con la forza, frode o coercizione. Diverse altre accusatrici sono pronte a testimoniare.

Combs nega tutte le accuse. I suoi avvocati riconoscono che potrebbe essere stato violento, ma affermano che il sesso a cui lui e altre persone hanno partecipato era consensuale e che nulla di ciò che ha fatto costituisce un'impresa criminale. Combs, 55 anni, è in carcere da settembre. Rischia almeno 15 anni di carcere. Il processo dovrebbe durare circa due mesi.