La superstar spagnola si prepara a infiammare l'Unipol Forum di Milano il 25 marzo 2026, mentre il nuovo album conquista classifiche e critica internazionale
Lo aveva promesso e ora mantiene la parola: Rosalia torna in Italia con un appuntamento unico, mercoledì 25 marzo 2026 all'Unipol Forum di Milano. È l'occasione che i fan aspettavano da tempo, dopo il successo della sua partecipazione agli I-Days Milano Coca-Cola 2023, dove la cantante catalana aveva incantato il pubblico con un live travolgente. Questa volta, la performer spagnola porta con sé uno spettacolo completamente nuovo, costruito attorno al suo quarto album in studio "Lux", che ha già lasciato un segno profondo nel panorama musicale internazionale.
"Lux" ha segnato un debutto storico in Italia: numero quattro nella classifica FIMI/NIQ degli album più venduti e numero cinque nella classifica di CD, vinili e musicassette. È il miglior risultato di sempre per Rosalia nel nostro Paese, confermando la forza di un progetto che unisce sperimentazione e profondità emotiva. In un solo giorno, l'album ha infranto anche un record mondiale: è diventato il disco di un'artista di lingua spagnola più ascoltato nella storia di Spotify, debuttando al primo posto nella classifica Top Debut Album globale della piattaforma. Un traguardo che testimonia l'impatto globale della sua musica, capace di attraversare lingue e confini.
"Lux" è un viaggio sonoro che fonde passato e futuro. "Rolling Stone" lo ha definito "la sua proposta più sorprendente, ricca di storia e decenni di formazione che le hanno permesso di unire suoni classici, riferimenti all'opera e tredici lingue diverse in un unico, splendido e coinvolgente pacchetto". Anche la stampa americana ha accolto il disco con entusiasmo: Associated Press lo descrive come "un miracolo fonetico", mentre NPR scrive che "in 'Lux', Rosalia trascina il mondo intero nella sua sinfonia". Un coro di consensi che conferma la sua posizione di artista innovativa e visionaria, capace di fondere il divino e il terreno in una dimensione musicale unica.
A trainare il disco è il brano "Berghain", il primo estratto dall'album e uno dei momenti più intensi del progetto. Insieme a Björk e Yves Tumor, Rosalia costruisce un viaggio operistico in tre lingue – tedesco, spagnolo e inglese – dove la voce si fa strumento di pura emozione. Il pezzo apre il secondo movimento di "LUX" con un'imponente sezione orchestrale, per poi alternare momenti di intimità e potenza cinematografica. È un brano che cattura la dualità dell'artista: fragile e monumentale, sperimentale ma profondamente umano.