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Il rocker di Correggio ha ancora fame e voglia di stare tra la sua gente, dal 2026 nessuna pausa. Anzi, il Liga rilancia: dal primo maggio partirà "Certe Notti in Europa", un tour di 8 tappe da Barcellona a Madrid, Parigi, Londra, Utrecht, Bruxelles, Lussemburgo e Zurigo.
di Fabrizio Filippone© Tgcom24
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Un evento da sogno a Campovolo con oltre centomila persone che hanno partecipato a una due giorni di festa nella Rcf Arena. Quasi tre ore di concerto, in cui Ligabue ha celebrato insieme ai suoi fan i 30 anni di "Certe notti" e dell'album "Buon Compleanno Elvis", che nel 1995 ha segnato uno dei momenti più importanti della sua carriera e i 20 anni dal primo Campovolo. Ma la festa continua: sabato 20 giugno 2026, tra un anno esatto, si ballerà sul mondo anche al Nord, dopo le urla contro il cielo nella sua Reggio Emilia e il prossimo appuntamento alla Reggia di Caserta il 6 settembre 2025. L'appuntamento è per "Certe notti a Milano", allo Stadio San Siro, in un altro luogo iconico che ha segnato la sua carriera (nel 1997 San Siro è stato il primo stadio a ospitare un concerto nella carriera del Liga) e che negli anni lo ha visto più volte protagonista. Anche questa volta non sarà solo un concerto ma un'imperdibile experience di musica e passione. A conclusione, però, di un tour europeo. Dal 1° maggio 2026 il rocker emiliano farà il giro dell'Europa con "Certe Notti in Europa", che partirà da Barcellona e farà tappa a Madrid, Parigi, Londra, Utrecht, Bruxelles, Lussemburgo e Zurigo.
Notte di grandi numeri e grande passione al culmine di una due giorni di festa che hanno riacceso le luci della Rcf arena di Campovolo come solo il Liga nella sua Emilia può e sa fare. Grande successo anche per la Ligastreet che in questo happening ha fatto vivere al pubblico una full immersion nel mondo del rocker di Correggio con tantissime attività: dalla Liga games (tra flipper e calcio balilla), all'area Insidethebox - Buon compleanno Elvis 1995-2025 (un vero e proprio ligacorner con mostra fotografica e memorabilia), passando all’area cinema, allo spazio Tribute stage messo a disposizione per momenti di musica live, tribute band, karaoke e talk powered by BarMario. Un concerto evento che è iniziato subito forte, e si è concluso con i fuochi d'artificio su Campovolo e l'annuncio delle 8 date europee del 2006 e della terza tappa della "Notte di Certe notti", il 20 giugno prossimo a San Siro. Ventotto brani, quasi tre ore di musica e oltre 100mila fan in delirio, che non vedevano l'ora di poter di nuovo "urlare contro il cielo" live e "ballare sul mondo" con il loro isolo. Da "I ragazzi sono in giro", a "Questa è la mia vita", "Lambrusco e pop corn", a "Bambolina e barracuda", "Piccola stella senza cielo" e tante altre hit, il rocker emiliano ha ripercorso gli anni più belli della sua lunga carriera artistica, fino ai recenti successi come "La metà della mela" dedicata alla moglie Barbara Pozzo, anche lei lì a cantare insieme alla figlia Linda, sotto al palco, mentre l'altro figlio Lanny esordiva alla batteria nel suo primo Campovolo insieme a papà Luciano, che con le sue due famiglie accanto - quella diretta e quella dei suoi fan - in una notte così speciale, non poteva essere più felice.
Si parte con "I ragazzi sono in giro". Sugli schermi si alternano immagini della band a immagini di pubblico che scorrono come su una pellicola. Ligabue è a centro con la chitarra, ha gli occhiali da sole ed è vestito di nero con un gilet di pelle. Sulla sinistra, una corona luminosa (simbolo di “Buon Compleanno Elvis”). Sul palco anche il ritorno di Little Taver, l’indimenticabile Kingo di Radiofreccia, con una serie di gag fra un blocco e l’altro di canzoni. Little Taver aziona una slot machine gigante. Come dal cilindro del mago Walter escono tre foto di Ligabue del 2005 che lanciano la seconda parte del concerto. Sugli schermi, immagini del "vecchio" Campovolo con la scritta “Voi siete qui". Il live si mescola con le riprese degli altri quattro show celebrati in questo spazio. Uno dei passaggi più toccanti, sulle note di "Piccola stella senza cielo", quando una ballerina acrobata (Paola Caruso) si arrampica sul nastro rosso appeso al tetto del palco. Volteggia sospesa in aria con acrobazie ed evoluzioni che lasciano tutti col fiato sospeso. Ma il momento clou dello show è il "palco mobile": Liga e la band fanno il giro di tutto Campovolo su una grande Cadillac rosso fuoco trasportata da un super truck, mentre suonano e cantano con i 100mila fan "Si viene e si va" e "Il meglio deve ancora venire".
"Durante le prove del suo primo Campovolo Lenny non ha mostrato incertezze - ci racconta un Liga raggiante - ha fatto delle prove magnifiche. Sto cercando di trasmettergli che abbiamo dei privilegi enormi, come quello di vivere giornate come questa. Ma abbiamo anche l’impegno di godere l’emozione che questo comporta. E se l’emozione ti sovrasta, può crearti problemi nella performance. Il salto dai teatri a questo spazio è stato importante, ma lui ormai è talmente "il mio batterista" che era impensabile non averlo anche qui, in questo luogo magico." Insomma, una notte fantastica vissuta dal Liga alla luce del legame che non ha mai tagliato con la sua terra, e con "il borgo" come definisce da sempre la sua "Correggio". "Ho 65 anni e li ho vissuti tutti qui - ci racconta Luciano - sono legatissimo alle mie radici, ma ad esempio mia figlia non lo è visto che vive a Milano, mentre Lenny sotto questo punto di vista mi somiglia molto. Credo che il mio legame con le radici sia finito nel mio lavoro. La visione del mondo di una persona passa attraverso le informazioni che riceve ma il contesto attorno a te ne dà tante altre."
Campovolo non poteva non essere anche una festa tra amici vecchi e nuovi, la terza famiglia era con lui sul palco: da capitan Fede Poggipollini e Max Cottafavi alla chitarra, Luciano Luisi alle tastiere e Davide Pezzin al basso. Passando per un cambio palco e un altro bouquet di grandi classici, con l'altra band storica, i "Clandestino". Perché Campovolo non è solo un luogo magico, ma per Luciano Ligabue è un’istituzione. Qui il suo primo concerto del 2005 stabilì un record europeo per il numero di spettatori paganti per un concerto di un singolo artista, grazie ai 165.264 biglietti venduti. E Campovolo 2025, vent'anni dopo, per emozioni e presenze è stato come richiedere un bis, ancora una volta un evento magico. I fan hanno affollato fin da venerdì pomeriggio la Ligastreet – una lunga avenue che dai cancelli d'ingresso portava all'arena – ricca di stand, divertimenti, giochi di ogni tipo con la Las Vegas di Elvis come tema portante – i Liga Games, con flipper, calcio balilla, ma anche campi da basket e da beach volley. Il popolo del Luga si è potuto godere gli Insidethebox – Buon compleanno Elvis 1995-2025, con una ricchissima mostra fotografica e memorabilia, passando per punti ristorazione, tra cui anche PizzAut dei ragazzi di Nico Acampora, l'area cinema, un campeggio e una zona per il fitness. Così, dalla sera di venerdì, con l'esibizione delle più importanti tribute band italiane, si è arrivati carichi di entusiasmo fino al concerto della "Notte di Certe notti".
E il futuro? Nessuno lo conosce il nostro futuro né quello di Ligabue. Ma quello dl Liga come artista ce lo ha spiegato lui stesso tra una battuta e uno dei suoi straordinari sorrisi: "Io non smetto mai di scrivere - assicura Luciano - per me non è solo un impegno rispetto a una serie di ascoltatori ideali, è proprio un piacere. È vero quello che si dice: scrivere è terapeutico. Scrivo costantemente, potrei fare se volessimo due o tre album in questo momento, ma pubblicare è un’altra cosa. È diventato un mondo diverso, e quindi quando si sceglie di pubblicare lo si fa con più parsimonia, cautela, pensando più a lungo. Vedremo quando sarà il momento."
Vedremo e soprattutto, sentiremo. Intanto, a fine concerto, prima dei fuochi d'artificio che come "il colpo di straccio al banco del bar Mario" mandano tutti a casa, arriva l'annuncio a sorpresa. Dal 1° maggio 2026 Ligabue farà il giro dell’Europa con “Certe notti in Europa", un tour che partirà da Barcellona e farà tappa a Madrid, Parigi, Londra, Utrecht, Bruxelles, Lussemburgo e Zurigo. Queste le date:
1° maggio | Barcellona – Razzmatazz
2 maggio | Madrid – Sala Riviera
8 maggio | Parigi – Olympia
9 maggio | Londra - 02 SHEPHERD'S BUSH
11 maggio | Utrecht - Tivolivredenburg Ronda
12 maggio | Bruxelles – Cirque Royal
14 maggio | Lussemburgo – Rockhal
16 maggio | Zurigo – The Hall
Infine, sempre nel 2026 la terza tappa italiana della "Notte di Certe notti", esattamente tra un anno, sabato 20 giugno in un altro luogo simbolo per la carriera del Liga, lo stadio San Siro a Milano.
I biglietti per “Certe notti a Milano” e per “Certe notti in Europa" saranno disponibili da mercoledì 25 giugno su Ticketone e nei punti vendita abituali. Per gli iscritti al Bar Mario ticket disponibili da lunedì 23 giugno.