La 66enne era famosa per il brano "Supermodel" e per l'inno LGBTQ "I Kissed a Girl"
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Destino tragico per la cantautrice Jill Sobule, famosa per il brano "Supermodel" e per l'inno LGBTQ "I Kissed a Girl". La 66enne è bruciata viva in un incendio che ha distrutto una casa a Woodbury, un sobborgo di Minneapolis, come ha riportato la sua portavoce. Secondo il Dipartimento di Pubblica Sicurezza di Woodbury, i vigili del fuoco sono intervenuti alle 5:30 in risposta a un incendio che avvolgeva completamente l'abitazione.
I proprietari avevano segnalato la possibile presenza di una persona all'interno. I pompieri hanno successivamente trovato il corpo della donna. Jill avrebbe dovuto esibirsi venerdì a Denver, la sua città natale, presentando brani dal suo spettacolo musicale "F*ck7thGrade", come comunicato dalla portavoce. In quel periodo, stava soggiornando da alcuni amici in Minnesota, dove si stava preparando per lo spettacolo. Al posto dello show, si terrà un raduno informale e gratuito in suo onore.
Sobule si identificava come bisessuale: nel suo album omonimo del 1995, aveva incluso "I Kissed a Girl", che racconta la storia di una donna che bacia un'amica. Era un'epoca in cui essere un'artista queer comportava ancora dei rischi, come ha dichiarato la cantante in seguito. Il brano folk pop, con il suo testo ironico e autobiografico, riuscì a conquistare il mainstream e a entrare nelle classifiche di Billboard. "I Kissed a Girl" tornò a far parlare di sé nel 2008, quando Katy Perry pubblicò una canzone con lo stesso titolo, e Jill si dichiarò "gelosa" della giovane popstar.
"Supermodel", una canzone rock ribelle dallo stesso album, fu inclusa nella colonna sonora della commedia romantica "Clueless", contribuendo ulteriormente a consolidare la popolarità di Jill Sobule. "La gente mi definisce una meteora da un solo successo. E io rispondo: 'Un momento, sono una meteora da due successi!'", dichiarò in un'intervista al New York Times nel 2022. Gli album successivi, pur essendo difficili da catalogare nei generi tradizionali e ricchi di creatività, non raggiunsero lo stesso livello di successo commerciale, ma ricevettero recensioni positive da parte della critica e dei fan. "Ora canta di fidanzati idioti, donne ossessionate dal peso, del morbo di Alzheimer e dei difetti di una lunga lista di personaggi famosi", la elogiava il Times nel 2000: "Con un'ironia tagliente e una disarmante sincerità, la Sobule è un'artista il cui talento va ben oltre chi bacia".