dal 23 ottobre al 9 novembre

JazzMi festeggia dieci anni con il meglio della scena contemporanea

Oltre 200 concerti diffusi in tutta la città con protagonisti come Diana Krall, Shabaka Hutchings, Kokoroko, Flying Lotus, Abdullah Ibrahim, Dave Holland

15 Ott 2025 - 14:48
 © Tgcom24

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JazzMi celebra il suo decimo compleanno, dal 23 ottobre al 9 novembre, con oltre 200 concerti diffusi in tutta Milano con artisti di grande rilievo, progetti originali, collaborazioni inedite, importanti ritorni e numerose novità. Da Diana Krall a Shabaka Hutchings, da Abdullah Ibrahim a Kokoroko, Flying Lotus, Richard Galliano, Dave Holland. Un’edizione speciale e celebrativa, che guarda al futuro nel segno dell’innovazione e della continuità. La rassegna continua a raccontare il jazz nella sua dimensione più ampia, dinamica e inclusiva, attraverso le infinite declinazioni del genere musicale icona del ventesimo secolo.

"Uno degli appuntamenti più attesi e rappresentativi della nostra città, capace di coniugare qualità artistica, innovazione e accessibilità. Anno dopo anno, il festival ha portato la sua musica tra le persone, coinvolgendo pubblici diversi e unendo più generazioni. Celebrare questo decimo anniversario significa riconoscere il valore di un progetto culturale sempre più radicato nel tessuto urbano e in continua evoluzione”, afferma l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi.

I luoghi

 Negli anni, il festival ha ampliato il proprio raggio d’azione ben oltre i teatri e i club. Una visione che ha reso JazzMi un progetto culturale diffuso, capace di generare indotto artistico, sociale e territoriale. Dai due poli principali di Triennale Milano e Blue Note Milano, il festival attraverserà l'intera città, dal Volvo Studio ai palcoscenici storici come Teatro Arcimboldi, Dal Verme, Lirico Giorgio Gaber, ma anche il Conservatorio, l'Armani/Silos, l'ADI Design Museum, Cascina Nascosta e Spirit de Milan. Senza dimenticare le vibrazioni della scena dall’Alcatraz alla Santeria Toscana 31, passando per il BIKO Milano, BASE Milano e Fabrique Milano.

I protagonisti in cartellone

  In Triennale il palcoscenico diventa luogo di ascolto e incontro tra mondi musicali distanti, dagli Huun-Huur-Tu, custodi della tradizione armonica tuvana al trio L'Antidote composto dal percussionista iraniano Bijan Chemirani, dal pianista libanese Rami Khalifé e dal violoncellista albanese Redi Hasa. Appuntamento anche con Abdullah Ibrahim, leggendario pianista sudafricano, Amaro Freitas, voce del jazz brasiliano, The Headhunters, la storica formazione nata dalla mente di Herbie Hancock negli anni 70, Daniele Sepe con il suo progetto Galactic Syndicate, il pianista, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra Enrico Intra con un concerto dedicato ai suoi novant'anni. A seguire il contrabbassista Avishai Cohen accompagnato da un trio d’eccezione e la storica Artchipel Orchestra.

Il Blue Note aprirà le sue porte a Sydney Ellis, al chitarrista americano Mike Stern accompagnato dalla sua band, a Dee Dee Bridgewater con il suo quartetto, al bassista Richard Bona con il suo Asante Trio. Grande attesa anche per il ritorno sul palco di David Murray, tra i principali innovatori del sax tenore, e per la performance del contrabbassista Dave Holland. Spazio anche a progetti contemporanei come i berlinesi Jazzanova, alfieri del nu jazz dai primi anni 2000, insieme a Wayne Snow, e Theo Croker, trombettista e compositore che sta ridefinendo i confini del jazz contemporaneo.

Ad inaugurare la rassegna, al Teatro Arcimboldi, sarà Diana Krall, mentre il Conservatorio accoglierà le atmosfere mediterranee di Anouar Brahem Quartet e la ricerca spirituale e sonora del visionario Shabaka Hutchings. Al Teatro Dal Verme si terrà il concerto di Quintorigo & John De Leo, mentre il Teatro Lirico Giorgio Gaber ospiterà il trio delle meraviglie formato da Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren.

Il palco dell’Alcatraz Milano ospiterà due concerti. I londinesi Kokoroko, con il loro afrobeat moderno, e la frizzante e iconica Orchestra Baobab offrirà un viaggio sonoro nei ritmi e nelle melodie dell’Africa occidentale. Il leggendario chitarrista Marc Ribot sarà protagonista di una serata sold out all’Auditorium CPM Music Institute con "Map of a Blue City," suo primo lavoro solista. Santeria Toscana 31 ospietà fli iconici mostri sacri del rap Arrested Development, fino alla raffinatezza emotiva di Durand Bernarr e Bilal. Fabrique Milano torna ad ospitare il festival per l’unica imperdibile data italiana di Flying Lotus con il suo sound visionario.  

Tanti interessanti progetti saranno di scena a Base. Innanzitutto ospiterà la prima assoluta di "Lumina" nuovo progetto firmato dal collettivo C’Mon Tigre, un'architettura sensoriale in cui il pubblico si muove liberamente, come in un rave rituale che esplora il corpo, il rito e la percezione. Tra gli altri protagonisti, Funk Shui Project & Johnny Marsiglia sul confine tra hip hop collettivo e jazz contemporaneo e Ainè, voce del neo-soul italiano.