Il Codacons stavolta denuncia Chiara Ferragni per "blasfemia" | Fedez: "Mi mancavate"
Continua la battaglia tra la coppia e lʼassociazione di consumatori. Questa volta al centro delle polemiche la rielaborazione, fatta da Francesco Vezzoli, di un dipinto del ʼ600 in cui la Ferragni appare come una Madonna
C'è un nuovo capitolo nella guerra tra il Codacons e i Ferragnez. Dopo la denuncia per la raccolta fondi in piena emergenza coronavirus, ora l'associazione ha denunciato Chiara Ferragni per blasfemia. Colpa di una rielaborazione di Francesco Vezzoli di un dipinto del '600 in cui la Ferragni appare nelle vesti di una Madonna. Tra l'ironico e lo scoraggiato il commento di Fedez via Twitter: "Mi mancavano".
LEGGI ANCHE: Coronavirus, Codacons denuncia Fedez per la raccolta fondi | Gravi accuse al rapper che replica: "Omicidio no?"
Il quadro è una rappresentazione sacra di Giovanni Battista Salvi, pittore del '600, rielaborata da Francesco Vezzoli, uno degli artisti contemporanei più stimati, per il numero di Vanity Fair che ha curato. Nello stesso numero, altre donne dello showbiz, da Maria de Filippi a Barbara d'Urso, sono state raffigurate all'interno di dipinti storici. Quello che ha disturbato dell'immagine della FErragni è stato l'uso di un soggetto sacro.
"Non è una provocazione, ma una grave mancanza di rispetto per i cristiani, per l'intero mondo religioso e per l'arte in genere" hanno scritto quelli del Codacons nell'esposto alla Procura della Repubblica di Milano e al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. "Sfrutta l’immagine della Madonna e della religione a scopo commerciale – continua -. Questo è sfruttamento indegno della figura cristiana. Il fatto è anche penalmente rilevante perché è blasfemo e rappresenta un’offesa al sentimento religioso, motivo per cui l’esposto viene inviato anche al Papa".
POTREBBE INTERESSARTI:
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali