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Global Citizen Live: tutti pazzi per i Maneskin al mega-concerto globale per salvare il pianeta

La band romana si è esibita a Parigi, per prendere parte alla maxi maratona musicale

Maneskin incendiano Parigi e Vic ci ricasca: seno al vento sul palco

I Maneskin hanno messo la loro carica rock a servizio del pianeta per Global Citizen Live, il più grande concerto del mondo. Una maratona di ventiquattr'ore di musica dai palchi di tutti e cinque i continenti. La band romana si è esibita per venti minuti a Parigi, davanti al pubblico in delirio, proponendo i loro brani più famosi e anche una cover di "Bury a friend" di Billie Eilish. E sul palco Vic non si è smentita, suonando a seno nudo, con solo un pezzetto di adesivo a coprirle i capezzoli.

 

Il mega festival, diffuso in tutto il mondo, ha come obiettivo chiedere la fine della povertà estrema entro il 2030 e raccogliere fondi per i Paesi più bisognosi. Dalle 18 (ora italiana) del 25 settembre, per 24 ore ininterrotte, il weekend in musica vede alternarsi centinaia di big della musica, davanti a oltre 100 mila spettatori in presenza ed almeno un miliardo di telespettatori collegati in tutto il mondo.

 

Da Billie Eilish a J.Lo: una pioggia di stelle per salvare il pianeta


I Big della musica cantano per il pianeta - Sui palchi di New York, Londra, Parigi, Los Angeles, Rio de Janeiro, Sidney, Lagos, Seul e Mumbai artisti del calibro di Elton John, Stevie Wonder, Ed Sheeran, Coldplay, Jennifer Lopez, Demi Lovato, Duran Duran. Tra i big italiani, oltre ai Maneskin, anche Andrea Bocelli dalla Toscana.

 

Sfida ambientale e lotta alla povertà - "Ai Paesi più ricchi chiediamo che venga mantenuta la promessa di stanziare 100 miliardi di dollari l'anno per aiutare i Paesi in via di sviluppo", ha spiegato Hugh Evans, amministratore delegato dell'associazione Global Citizen. "Bisogna affrontare la crisi del clima e la sfida ambientale, e la distribuzione di un miliardo di dosi di vaccino anti Covid per tutti i Paesi poveri. Ma chiediamo soprattutto chiediamo che si stanzino 60 miliardi di dollari per la sicurezza alimentare e per assicurare i pasti a  41 milioni di persone che nel mondo soffrono di fame e vivono sull'orlo dell'inedia".

L'appello di Mario Draghi - Un messaggio potente affidato non solo dai tanti artisti che hanno aderito all'iniziativa, ma anche da diverse personalità del mondo della cultura e della politica che hanno voluto dare il loro contributo per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale. Tra questi i duchi di Sussex Harry e Meghan (presenti sul palco del Central Park di New York),  il presidente del consiglio Mario Draghi, che ha affidato il suo messaggio ad una clip in cui compare insieme ad altri leder mondiali: "Le nuove generazioni si chiederanno una semplice domanda: perché i nostri genitori non hanno agito prima per fermare i cambiamenti climatici?"


Ursula von der Leyen-, "I ricchi devono dare di più" - La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen dal palco di Parigi ha annunciato 140 milioni di euro per la sicurezza alimentare: "Il nostro messaggio è chiaro: vogliamo porre fine alla pandemia, al riscaldamento climatico e alla fame nel mondo. Questa è la visione dell'Europa. Dobbiamo agire tutti insieme e i più ricchi devono dare di più".

 

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