Alla soglia dei 30 anni Ireland Baldwin si sfoga e racconta la sua infanzia "solitaria"
Avvicinandosi al suo trentesimo compleanno (il 23 ottobre, ndr), Ireland Baldwin, figlia di Alec Baldwin e Kim Basinger riflette sulla sua "infanzia solitaria", che l'ha resa la donna che è oggi. In un post sul blog Substack intitolato "30, Flirty, and Surviving", l'ex modella ha parlato dei momenti dolorosi del suo passato raccontando come è riuscita faticosamente ad allontanarsi dai familiari "narcisisti, inaffidabili e tossicodipendenti".
Non è la prima volta che Ireland critica la sua famiglia. Lo aveva già fatto qualche anno fa, mentre era in attesa del suo primo figlio: "La gravidanza è difficile... mi sento sola", aveva scritto sui social. "E' difficile non essere vicini alla famiglia perché sono idioti con cui non voglio avere niente a che fare".
Pur senza fare nomi è evidente che la stoccata sia rivolta principalmente al padre Alec Baldwin. L'attore e Kim Basinger, si erano sposati nel 1993, due anni dopo era nata Ireland e nel 2002 i due avevano finalizzato il divorzio affrontandosi duramente in tribunale, per avere la custodia della figlia. Una sofferenza che per Ireland è diventata particolarmente dolorosa nel 2007, quando la stampa entrò in possesso di un messaggio vocale in cui Alec Baldwin la definiva "un porcellino maleducato, sconsiderato".
Ireland è l'unica figlia di Alec, 67 anni, e Basinger, 71. Ha sette fratellastri dal matrimonio del padre con Hilaria Baldwin, Carmen, 12 anni, Rafael, 10 anni, Leonardo, 8 anni, Romeo, 7 anni, Eduardo, 5 anni, María, 4 anni e Ilaria, 2 anni.
Nel post, che ha come sottotitolo: "Compio 30 anni, rifletto e schivo la mia famiglia di narcisisti", Ireland ha descritto la sua infanzia come un'"infanzia solitaria", sottolineando come sia "cresciuta senza due genitori in casa e senza fratelli a cui rivolgersi", come riporta Us Weekly. "Entro i 30 con molto meno peso sulle spalle", ha scritto. "Questo peso era causato dalla necessità di continuare a portare i miei familiari narcisisti, inaffidabili e tossicodipendenti, di cui pensavo di aver bisogno nella mia vita". E ha poi aggiunto: "A volte ho avuto un'infanzia solitaria, ed è per questo che sono cresciuta sentendo il bisogno di conquistare certe persone nella mia famiglia. Per qualche motivo, la loro approvazione e i loro elogi erano significativi per me", ha scritto, senza fare nomi. "Niente è stato più liberatorio che realizzare finalmente quanto siano velenose queste persone. Così, mi sono addentrata nei miei trent'anni con la consapevolezza che è così che si spezzano questi cicli". Parlando poi della sua bambina, Holland, di 2 anni, avuta con il fidanzato RAC, ha poi ha sottolineato: "Mia figlia non ha bisogno di conoscere queste persone, e io posso proteggerla da loro". "Posso fare del mio meglio per costruire la mia idea di famiglia, pezzo per pezzo. E mostrare come una vera famiglia si tratta a vicenda".
Ireland ha anche affermato che l'ultimo decennio le ha portato tante gioie, ma anche dolori inimmaginabili. "10 anni di dolore. 10 anni in cui non sapevo cosa diavolo stessi facendo o di cosa stessi parlando, ma continuavo comunque a parlare", ha scritto, prima di elencare le lezioni che ha imparato nel corso degli anni. "Non vergognarti di chi sei veramente. Ho sprecato così tanto tempo a fingere di essere qualcun altro per un partner, per ottenere un lavoro, per farmi piacere a gente di m****, ecc. Darei qualsiasi cosa per riavere indietro quel tempo", ha scritto. "Non puoi cambiare o aggiustare nessuno. Punto. Devono voler cambiare. E probabilmente non lo faranno. Quindi, lascia perdere finché sei in vantaggio", ha aggiunto.
Parlando del suo rapporto con la madre Kim Basinger ha voluto però poi ricordare: "Dì a tua madre che le vuoi bene ogni singolo giorno. Mandale un messaggio quando arrivi a destinazione. Presto la capirai in modi che non hai mai avuto", ha continuato.
L'ex modella ha anche affrontato le sue insicurezze fisiche in un'altra parte del post, scrivendo: "Non sei grassa. Non sei grassa. Non sei grassa. Non sei grassa. Non sei grassa. Non sei grassa. Non sei grassa. Non sei grassa. Non sei grassa". E concludendo ha detto: "Non posso parlare per il mondo che mi circonda, così vasto e in continua evoluzione. Posso solo concentrarmi egoisticamente sulla mia strada. Spero di trovare la mia gente. Il mio villaggio".