Il nuovo singolo

Fabri Fibra rappa con il figlio di Morandi e su Scanu confessa: "Ho detto quello che pensavo e ho pagato"

Il rapper torna con il singolo "Che Gusto c'è", feat Tredici Pietro, che anticipa il nuovo album "Mentre Los Angeles Brucia" in uscita il 20 giugno

22 Mag 2025 - 09:53
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Fabri Fibra torna con il singolo "Che Gusto c'è", feat Tredici Pietro, che anticipa l'album del rapper marchigiano "Mentre Los Angeles Brucia", in uscita il 20 giugno, dopo il disco "In Italia". Questo primo singolo (prodotto da Marz & Zef e scritto da Fibra, Davide Petrella e Zef) è pronto a inaugurare un nuovo capitolo per l'artista che rappa con il figlio di Morandi e in una intervista al "Corriere della Sera" parla del risarcimento a Valerio Scanu: "Ho detto quello che pensavo e ho pagato".

La collaborazione con Tredici Pietro

 "Siamo tutti cantanti (sì) ma non ci sono canzoni (no!), Siamo tutti importanti (sì) dov'è che sono i coglioni? (Boh!)", cantano Fibra e Tredici Pietro, due generazioni diverse che hanno trovato nel rap un linguaggio comune. Parlando del featuring Fibra spiega: "Sono felice di collaborare con Tredici Pietro che è parte della nuova scena rap italiana ma allo stesso tempo è capace di avere delle melodie molto interessanti. Ha una voce molto credibile e una motivazione molto forte che danno valore alle parole che canta nel ritornello".

Il nuovo singolo

 "Che Gusto C'è, per certi versi, è il capitolo successivo di Propaganda non solo perché è stato fatto dallo stesso team di produzione - racconta Fibra - ma perché anche in questo caso fotografa la società attuale, l'Italia di oggi, un paese dove il rap è in classifica ma non viene capito dal mainstream e l'invidia sociale porta a sminuire i risultati personali che vengono raggiunti. Sembra sempre ci sia qualcuno che sta meglio di te, che guadagna di più e solo se ti stacchi dallo schermo ti rendi conto che nel mondo reale trovi un po' di pace (tanto che nel testo dico 'guarda il mare' ossia guarda la realtà). Musicalmente parlando la base è prodotta da Marz e Zef ed è a tutti gli effetti rap italiano sia per il ritmo che per i suoni che per le atmosfere. Non è una formula ricopiata dal rap americano".

Il nuovo album e il tour

 Le canzoni del nuovo album faranno capolino nella scaletta del Festival Tour 2025 che vedrà Fabri Fibra tornare sul palco a più di due anni di distanza dall'ultimo live e fare tappa nei principali Festival estivi italiani.

Il risarcimento a Valerio Scanu

 Fabri Fibra dovrà risarcire Valerio Scanu per il testo del brano "A me di te". La condanna è definitiva a 12 anni dall'uscita del brano, la Cassazione ha sentenziato un risarcimento da 70 mila euro a favore del cantante sardo. "La sentenza è quello che è - dice Fibra al Corriere della Sera - non ci sono tanti modi per prenderla: l’ho presa. Ma non penso sia una minaccia alla libertà di parola, come ho letto in giro, anzi secondo me è tutto il contrario. Io sono stato liberissimo di dire quel che volevo dire. Non è vero che non puoi dire le cose, ma logicamente ci sono quelle che ti faranno pagare un prezzo e porteranno a delle conseguenze. Se sei un artista, la mia domanda è: tu dici le cose perché le puoi dire o non le dici perché hai paura di pagare le conseguenze? Non conosco Scanu, non l’ho mai visto. Ma io non conosco nessuno. Per me è molto importante la distinzione fra l’artista e la persona: io parlo dell’artista, se ci sono degli attacchi sono sempre alla figura pubblica, che si chiama pubblica perché è esposta, anch’io sono esposto. La mia intenzione è di confrontarmi con il personaggio, con le persone non mi interessa".

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