Il cantautore aveva dovuto interrompere il suo ciclo di concerti a giugno per problemi di salute e adesso ha spiegato cosa è successo
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Fabio Concato ha un tumore. È stato lo stesso cantautore a dare la notizia con un post sui suoi canali social dopo che a giugno aveva interrotto all'improvviso la sua attività live. "Cari amici, desidero dirvi che sono stato costretto a interrompere i concerti di fine giugno a causa di un tumore - ha scritto il cantautore milanese 72enne - Mi sto curando con molta fiducia e sono molto tranquillo. Appena possibile sarà mia premura aggiornarvi in proposito. Intanto ringrazio infinitamente tutti coloro che mi hanno scritto manifestando la loro apprensione e il loro affetto. Ci sentiamo presto e vi abbraccio".
Il mese scorso Concato aveva annullato tutti i concerti previsti per luglio e agosto con un messaggio in cui spiegava di doversi fermare "per motivi di salute e accertamenti medici".
Nato a Milano il 31 maggio 1953, Fabio Concato, nome d’arte di Fabio Piccaluga, è uno dei cantautori più raffinati della scena italiana, capace di fondere melodie eleganti e testi poetici. Cresciuto in un ambiente artistico, ha iniziato negli anni 70 con il gruppo cabarettistico-musicale I mormoranti, per poi intraprendere la carriera solista. Il successo nazionale arriva negli anni 80 con brani entrati nell’immaginario collettivo: "Domenica bestiale" (1982), con il suo romanticismo urbano, "Fiore di maggio", dedicata alla figlia Carola, "Guido piano", dolce racconto di paternità e "Rosalina", spensierata e ironica. Tutte composizioni che rendpono bene quale sia lo stile di Concato, con arrangiamenti curati, voce calda e testi che mescolano quotidianità e sentimento.
Negli anni 90 e 2000 ha continuato a pubblicare album e a calcare i palchi, consolidando il rapporto con un pubblico trasversale. Tra i lavori più apprezzati spicca "Ballando con Chet Baker" (2001), tributo al jazzista americano, che conferma il suo legame con il jazz e le sonorità raffinate. Negli ultimi anni Concato si è dedicato a tournée in Italia e all’estero, spesso in formazione jazz, reinterpretando il proprio repertorio con nuovi arrangiamenti. Attualmente era impegnato in un lungo tour celebrativo, "Musico Ambulante", che attraversa la penisola riproponendo i brani più amati e raccontando storie e aneddoti di una carriera ultracinquantennale, confermando la sua centralità nella canzone d’autore italiana.