Anche Giovanna Mezzogiorno, Maurizio Nichetti, Luca Zingaretti tra i tanti gli ospiti della nuova edizione
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Dall’11 al 15 giugno torna Garda Cinema Film Festival, che accenderà i riflettori sul Lago di Garda per sei giorni di cinema, tra proiezioni, incontri con autori e protagonisti del panorama italiano. Il fil rouge che guiderà la selezione delle opere in concorso è “Oltre il confine”, una tematica scelta per riflettere sulle molteplici dimensioni del superamento: dai confini geografici alle barriere interiori, per scoprire ciò che è altro da sé. Tra gli ospiti di questa edizione Pupi Avati, Edoardo Leo, Giovanna Mezzogiorno, Maurizio Nichetti e Luca Zingaretti.
La manifestazione è diretta dal giornalista e critico cinematografico Franco Dassisti, promossa dall’associazione La Decima Musa, presieduta da Domenica Currò, con il patrocinio del Comune di Garda. “Il nostro festival compie cinque anni rivendicando la sua proposta che fa incontrare qualità e popolarità. Ancora una volta le sponde del lago di Garda diventeranno per sei giorni il luogo dove praticare la passione cinematografica, incontrare artisti e maestri del cinema italiano, vedere il meglio della produzione internazionale di cortometraggi, autentica palestra per i grandi registi di domani. Una proposta che vuole essere attraente per un pubblico sempre più giovane. In questo senso vanno le collaborazioni con alcune scuole di cinema di tutt’Italia e con gli Istituti superiori del territorio. Ringrazio il Sindaco di Garda, gli sponsor e tutti quanti hanno continuato a credere in questo nostro progetto”, spiega il direttore artistico.
Garda Cinema ospiterà un Concorso Internazionale Cortometraggi, articolato in due sezioni dedicate a film di finzione e documentari per un totale di 31 opere selezionate che rifletteranno sul tema di questa edizione. Ad affiancare il concorso, anche una sezione dedicata al cinema del territorio, Genius Loci: uno spazio per le produzioni audiovisive locali, in un dialogo tra identità e creatività, con una selezione di sette cortometraggi realizzati da giovani registi che provengono proprio dal Lago di Garda e i suoi dintorni.
Durante le sei serate di gala sul lungolago verrà celebrato il meglio della stagione cinematografica italiana, alla presenza di ospiti che incontreranno il pubblico e saranno premiati con i riconoscimenti speciali del festival. A inaugurare il programma nell'arena sul lungolago Regina Adelaide sarà il film "Ambra Sabatini - A un metro dal traguardo", un racconto che celebra il coraggio e la determinazione: la storia dell’atleta paralimpica diventata simbolo dei valori universali dello sport. La serata, alla presenza del regista Mattia Ramberti, è organizzata in collaborazione con Autostrade per l’Italia, di cui Ambra è testimonial per il progetto sulla sicurezza stradale.
Atteso a Garda anche Luca Zingaretti, volto iconico tra cinema e tv con personaggi dal celeberrimo commissario Montalbano fino al più recente ruolo di Alfredo ne "La città proibita" di Gabriele Mainetti, che presenterà il suo esordio alla regia "La casa degli sguardi", tratto dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli. Il film è un racconto coraggioso sul percorso di rinascita di un ragazzo ventenne. Garda Cinema premierà per l’insieme della sua opera anche Maurizio Nichetti, regista e attore di culto del cinema italiano con i suoi film leggendari tra cui "Ratataplan" o Volere Volare. Al festival sarà presentato "Amichemai", una commedia surreale che segna il suo atteso ritorno sul grande schermo dopo oltre vent'anni, che lo vede nuovamente collaborare con Angela Finocchiaro.
Edoardo Leo, attore, regista e sceneggiatore sarà a Garda Cinema con "Non sono quello che sono", rilettura dell’Otello di Shakespeare ambientata nel mondo criminale romano dei primi anni 2000, di cui è autore, regista e interprete. Nella giornata di chiusura, Garda Cinema celebra invece una delle principali attrici della nuova generazione, Marianna Fontana, che dopo l’esordio con "Indivisibili "si è affermata per i suoi ruoli fino al più recente "Luce" di Silvia Luzi e Luca Bellino, che l’attrice presenterà al pubblico del festival.
Il Premio alla Carriera sarà conferito al maestro Pupi Avati, recentemente insignito di un David di Donatello per l’intera sua opera. Il regista e sceneggiatore, autore di una vasta filmografia che spazia dall’horror al dramma intimista, sarà al festival con il suo ultimo film "L’orto americano", che ha ottenuto un notevole successo di pubblico e critica.
Altra ospite sarà Giovanna Mezzogiorno, attrice pluripremiata oltre che sceneggiatrice e regista, oggi anche autrice che a Garda porterà "Ti racconto il mio cinema" (Mondadori). In questo libro per ragazzi, e non solo, Giovanna Mezzogiorno si racconta in un viaggio personale pieno di aneddoti che permette di vedere il cinema attraverso gli occhi di chi lo vive da protagonista. Tra gli ospiti di questa edizione anche Fabio Testi, volto che ha segnato il cinema italiano degli anni 70 e 80, lavorando con registi tra cui Vittorio De Sica e Claude Chabrol, e recentemente sul grande schermo in "Reflection in a Dead Diamond" di Hélène Cattet, presentato all’ultimo Festival di Berlino e di prossima uscita in Italia. L'attore presiederà la giuria del concorso cinematografico e sarà protagonista il 10 giugno di una speciale serata di preapertura con "Concerto d’amore in versi", una lettura di alcune delle più belle poesie di autori come Federico García Lorca, Pablo Neruda, Jacques Prévert accompagnata da musica classica e ballerine di flamenco.