la prima data italiana

Damiano David in concerto a Milano: "Canto da solo per capirmi meglio, ma con i Maneskin non ci odiamo"

Il racconto in tre atti tra passato, presente e futuro in cui si concede con tanta sincerità quanta energia; special guest Cesare Cremonini

di Francesca Fiorucci
08 Ott 2025 - 11:25
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Quello di Damiano David a Milano è uno spettacolo in tre atti, in cui il cantante si racconta e si concede al pubblico del Forum di Assago. Passato, presente e futuro si concentrano in un'ora e mezza di concerto in cui dimostra una volta di più di essere un ottimo perfomer. Salito sul palco mette le mani avanti: "L’Italia è l’unico posto che ancora mi fa ca..re sotto. Ci tengo a fare bella figura, ho un filino d'ansia". Eppure non si direbbe: energia, voce e carisma non mancao, uniti a un'innegabile presenza scenica. Impegnato in un tour mondiale che lo vede solista sul palco, Damiano ci tiene a sottolineare che questo nuovo percorso non mette in discussione il suo rapporto con i Maneskin: "Un giorno qualcosa si è rotto perché vedevo che non riuscivo ad essere capito per quello che volevo essere capito. E questo non ha niente a che fare con gli altri componenti della band. E' una cosa mia, tutta mia. E dunque per risolverlo non c'era altra possibilità che fare qualcosa da solo. Non perché l'amore è finito, ci odiamo o stronzate del genere. E' soltanto perché il problema era mio e me lo dovevo risolvere io".

Il live a Milano

 Con il live al Forum di Assago, Damiano David ha portato il pubblico in un club americano anni Settanta. Pochi fronzoli, pochi effetti speciali: solo la sua grinta e il suo nome a lettere cubitali sullo sfondo, a rimarcare che la star della serata è lui e lui soltanto. Sul palco è come a casa, mentre mette tutto se stesso nella voce e nelle canzoni. Alterna momenti romantici e dolci ad altri sensuali e scatenati, balla, racconta, ride, si spoglia e si riveste. E alla fine si concede a un bagno di folla buttandosi tra il pubblico, prendendosi quello che gli spetta: l'affetto dei fan.

Il primo atto

 Nella prima parte dello show, quella più energica e adrenalinica, Damiano David racconta la prima parte della sua carriera. "L’inizio, quello che abbiamo visto fino ad adesso, rappresenta la mia vita e la vita negli ultimi dieci anni. Tutto è stato gigantesco, velocissimo e super emozionante. E per tantissimo tempo è stata veramente la parte più bella che la vita potesse darmi". Le canzoni in scaletta, tra brani suoi e cover, sono "Born with a broken heart", "The first time", "Mysterious girl", "Voices", "Cinnamon", "Locked out of Heaven", "Talk to me", "Nothing break like a heart".

Il secondo atto

 Nella seconda parte del live, Damiano David mostra la sua evoluzione, racconta al pubblico quello che è adesso: qualcuno ancora alla ricerca di sé, con tanta strada da fare ma soddisfatto di dove si trova. "Ero triste perché la mia vita era perfetta ma non era l'idea mia di perfezione, ma era l'idea di qualcun altro. E ancora non era l'idea degli altri componenti della band, era forse l'idea del me più giovane, del me molto meno maturo che non aveva nessuna ca...o di idea di quello che volevo fare nella vita. E ancora non ce l'ho", spiega mentre si riabbottona la camicia e infila il gilet, a voler raccontare anche con l'outfit il cambiamento personale. "Ho 26 anni, sto provando cose. E a me piace dire che la mia seconda vita è iniziata dopo questo disco, perché ho capito veramente tante tante cose. E adesso la mia vita veramente è qualcosa di molto vicino alla mia idea di perfezione", spiega. "Perfect life", "Sick of myself", "The bruise" e "Tangerine" sono le canzoni che interpreta in questa seconda parte.

Cesare Cremonini special guest

 A conclusione del secondo atto del concerto, Damiano David accoglie sul palco Cesare Cremonini per cantare insieme "La nuova stella di Broadway". "Questo ragazzo lo amo perché dentro il suo cuore c’è un'anima profonda. Ci sono le stelle e c'è anche la strada. Bravo Damiano" dice il cantautore bolognese salutando il pubblico.

La terza parte

 Nella terza parte dello show, Damiano David guarda al futuro con brani come "Zombie Lady", "Tango", "Angel" e "Over". Così come non ha mai nominato apertamente i Maneskin, pur riferendosi chiaramente a loro, Damiano David non cita mai la sua compagna Dove Cameron ma non le fa mancare una dedica. "Una canzone molto speciale", dice introducendo "Mars", ultimo brano in scaletta prima dei bis. "Parla di trovare un amore talmente grande che anche se il mondo dovesse finire preferiresti restare qui con la tua compagna (compagno, compagnu) e guardarlo finire piuttosto che scappare su un altro pianeta. E così è esattamente come mi sento", racconta. Prima di salutare il pubblico, Damiano si siede un attimo per ammirare lo spettacolo delle 10mila persone del Forum, e si lascia andare a un momento intimo. "Non voglio che sia nessuno a definire per me chi sono, quando devo esserlo e per quanto devo esserlo. E ancora una volta non sto parlando della band. Ma ho capito semplicemente che io a 26 anni non so che tipo di artista voglio essere nei prossimi 20 anni della mia carriera. So solo che voglio avere l'opportunità di provare più cose possibili senza che nessuno mi rompa il ca...o. Ed è una libertà inalienabile di ogni artista e di ogni persona. Non lasciate che sia nessuno a definirvi, non lasciate che sia il punto di vista di nessun altro a definire chi siete. Abbiate il coraggio di cambiare".

Le prossime date

 Quella del Forum di Assago è stata la prima delle tre date italiane del tour mondiale di Damiano David (che si è aperto l'11 settembre a Varsavia). Sabato 11 e domenica 12 ottobre sarà a Roma per poi proseguire nel corso dell'anno con date in Australia, Nord America, Sud America e Asia.
 

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