FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Cannes addio, Fremaux: "Non immagino un'edizione fisica"

Il delegato generale del festival ha confermato che la rassegna non si terrà. Ma saranno comunque annunciati alcuni titoli non in competizione: "Vogliamo promuovere i film che abbiamo visto e amato, arrivati da tutto il mondo"

Alla vigilia di quella che sarebbe dovuta essere la data di partenza (12 maggio) della 73esima edizione di Cannes, prima rimandata e poi sospesa per l'emergenza coronavirus, il delegato generale Thierry Fremaux ha tolto gli ultimi dubbi sulla possibilità che il festival possa svolgersi sulla Croisette in autunno. "Stando ad oggi, è difficile immaginare un'edizione 'fisica' di Cannes 2020, così dovremo fare qualcosa di diverso", ha spiegato in un'intervista a Screen International

LEGGI ANCHE > Thierry Fremaux boccia Cannes in digitale: "Il Festival non diventerà un evento online"

 

Il Festival annuncerà in ogni modo una selezione di titoli, senza competizione, a inizio giugno: "Vogliamo promuovere i film che abbiamo visto e amato, arrivati da tutto il mondo. Opere meravigliose che è nostro dovere aiutare a trovare un pubblico". Dalle parole Fremaux si apprende che se il festival si fosse svolto regolarmente, avrebbero debuttato sulla Croisette film come "The French Dispatch" di Wes Anderson, "Tre Piani" di Nanni Moretti e "Soul" di Pete Docter che il delegato giudica "fantastici".

 

Se ora "andranno altrove, sarò molto contento per loro. La cosa più importante è che il più ampio numero di spettatori possa vederli". Inoltre, dopo le polemiche degli anni scorsi, Netflix sarebbe tornata fuori concorso sulla Croisette, grazie a "Da 5 Bloods", il nuovo film di Spike Lee, che era stato designato come presidente della giuria internazionale ("Spero Lee possa esserlo il prossimo anno").

 

Il delegato generale ha confermato l'intenzione di una collaborazione fra Cannes e i principali festival d'autunno, attraverso la condivisione di alcuni titoli, principalmente con Venezia, ma anche con Toronto, Deauville, Angouleme, San Sebastian, New York, Busan in Corea del sud e il Lumiere festival di Lione. Fremaux non offre dettagli su come funzioneranno le collaborazioni: "Ci stiamo lavorando, questi piani dipendono da come sarà la situazione sanitaria. Sapremo di più a giugno".

 

Cannes 2019, cala il sipario tra cadute e siparietti bollenti: guarda gli "incidenti" sul red carpet

 

TI POTREBBE INTERESSARE:

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali