Baekhyun, la star del K-pop
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L'ex membro fondatore degli Exo arriva a Milano il 20 luglio per il primo concerto in Italia. Tgcom24 lo ha intervistato
di Massimo Longoni© Ufficio stampa
Arriva Milano, per il suo primo concerto assoluto in Italia, Baekhyun, icona globale del K-pop e membro fondatore della leggendaria boyband Exo. Il cantante sarà protagonista dell'unica tappa italiana del suo tour mondiale "Reverie”, domenica 20 luglio al Fabrique.
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Con oltre 21,7 milioni di follower su Instagram, più di 680mila su TikTok e 367mila su X, Baekhyun è uno degli artisti coreani più seguiti al mondo. I suoi videoclip raccolgono decine di milioni di visualizzazioni, e i suoi album da solista hanno superato complessivamente i 3 milioni di copie vendute.
Per questo l'arrivo a Milano di "Reverie", il primo tour mondiale solista nei suoi 13 anni di carriera, ha tutti i crismi dell'evento. Il titolo richiama l’intento di offrire agli spettatori un’esperienza onirica e immersiva, trasformando ogni concerto in un viaggio emozionale tra musica, visioni e atmosfere suggestive. Il tour, partito da Seoul, ha toccato 29 città in sei continenti, tra cui Sud America, Nord America, Europa, Oceania e Asia, per concludersi a Singapore. Le tappe europee includono Berlino, Parigi, Amsterdam, Londra e, appunto, Milano.
Partiamo dall'inizio: se guardi al tuo debutto con gli Exo e al tuo percorso da solista, cosa ti sorprende di più del cammino che hai intrapreso?
Sento davvero di essere cresciuto molto nell'essere in grado di portare a termine un concerto da solo. A differenza di quando ero sempre sul palco con i miei compagni, esibirmi da solo mi ha fatto sentire come se fossi stato gettato in acqua per imparare a nuotare. Quell'esperienza mi ha fatto capire che non avevo altra scelta se non quella di perseguire ancora di più la perfezione, e mi sento orgoglioso di me stesso per essere arrivato fino a un tour mondiale.
Nel corso degli anni hai costruito un'identità musicale unica. Qual è la sua visione artistica oggi come solista?
Penso che uno dei miei punti di forza sia la capacità di far sentire vari generi come unicamente "Baekhyun". In questo senso, ho provato molti "abiti" diversi, musicalmente parlando, e sono sicuro che continuerò a farlo. Il mio obiettivo finale è che "Baekhyun" diventi un genere a sé stante. Credo di stare andando nella giusta direzione e ogni volta che creo qualcosa, mi chiedo sempre cosa mi sembra vero, cosa mi sembra Baekhyun. Cerco di valutare con chiarezza sia i miei punti di forza che le mie debolezze.
Il K-pop è diventato un fenomeno globale. Come ti senti a essere un modello per milioni di fan in tutto il mondo?
Ne Sono incredibilmente grato e onorato. Questa sensazione diventa una fonte di motivazione: mi fa andare avanti senza perdere la concentrazione e continuare a lavorare sodo per poter sperare di diventare qualcuno che ispiri gli altri.
C'è un lato della fama che ritieni di non aver mai avuto la possibilità di raccontare veramente?
Ogni volta che mi preparo per l'uscita di un album o per un ritorno, divento molto sensibile. Inizio a dubitare di me stesso, anche quando si tratta di cantare, cosa di cui ero sicuro e che mi ha fatto crollare ripetutamente. È ironico, ma nei momenti in cui dovrei sentirmi più stabile, in realtà mi sento più ansioso e faccio più errori. Questo è un aspetto che non è cambiato...
Come vedi l'industria musicale occidentale? C'è qualcosa che ti affascina o ti ispira nella musica europea o americana?
Di recente ho lavorato alla scrittura e alla registrazione di canzoni durante un campus di lavoro a Los Angeles con alcuni produttori. Trovarmi in un ambiente così rilassato e libero mi ha aiutato a capire di nuovo che "non c'è una risposta giusta nella musica". Invece di cercare di imitare qualcun altro, ho iniziato a concentrarmi su come tirare fuori il meglio dalla mia voce, sviluppando un affetto più profondo per la mia voce e concentrandomi più sui suoi punti di forza che sui suoi difetti.
C'è un artista occidentale con cui ti piacerebbe lavorare in futuro?
Ci sono tanti artisti con cui mi piacerebbe collaborare, ma uno in particolare è Tyla. Mi piacerebbe lavorare con lei un giorno.
Questo tour mondiale non porta solo la tua musica ma anche una nuova energia sul palco. Cosa possono aspettarsi i fan dalle tue performance dal vivo?
Quando la gente viene ai miei concerti spero che si senta come se fosse entrata in un mondo di meraviglia e fantasia infantile. Per questo motivo do molta importanza alla perfezione di ogni esibizione. Poiché il pubblico ha investito il suo tempo prezioso in me, faccio del mio meglio per assicurarmi che non vada sprecato nemmeno un momento. Credo che l'aspetto più importante di un concerto dei Baekhyun sia la testimonianza di questa dedizione e di questo sforzo sul palco.
L'Italia è pronta ad accoglierti a braccia aperte. Hai qualche ricordo legato al nostro Paese o c'è qualcosa che non vedi l'ora di scoprire?
EXO-L in Italia e io abbiamo aspettato il giorno in cui avremmo potuto finalmente incontrarci e spero che potremo respirare insieme e connetterci attraverso la musica sul palco.
Il rapporto con il pubblico è sempre stato una parte fondamentale della tua carriera. Cosa significa per te l'amore dei tuoi fan, anche lontano dalla Corea?
L'amore dei fan è ciò che mi dà la forza di superare i momenti difficili e faticosi, come una stazione di rifornimento che mi ricarica!
Guardando al futuro, cosa sogni per il prossimo capitolo della tua carriera? Un nuovo sound? Forse una nuova avventura nel cinema o nella moda?
Ci sono ancora tante cose che mi aspettano come artista: nuovi suoni, nuove forme di collaborazione e altro ancora. Non vedo l'ora di potervi mostrare una varietà di lati che vi faranno battere il cuore. Quindi vi prego di attendere con ansia!